C.s.AVC-90 VITTIME UMANE: CHIUDE LA STAGIONE VENATORIA 2021-2022

24 MORTI e 66 FERITI: LA STAGIONE VENATORIA 2021/2022

SI CHIUDE CON 90 VITTIME.

PUBBLICATO IL DOSSIER VITTIME CACCIA 2021/2022

COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONE VITTIME DELLA CACCIA – 01.02.2022

Quanto emerge dalle rassegne stampa oggetto del dossier dell’Associazione Vittime della Caccia a conclusione della stagione venatoria 2021/2022 è un allarmante grido di dolore, un prezzo in vite umane e sofferenza inaccettabili.

90 vittime, 72 in ambito venatorio e 18 in ambito extravenatorio.

Tra i non cacciatori 35 persone impallinate di cui 23 feriti (19 in ambito venatorio) e 12 morti in ambito extravenatorio ( vittime di uxoricidi, raptus, detenzione incauta di fucili da caccia, persino ad opera di minori).

43 i feriti e 12 i morti tra i cacciatori ( 11 morti in ambito venatorio e 1 in ambito extravenatorio).

L’ennesimo bollettino di guerra continuerà a lasciare indifferenti istituzioni e legislatori? Altamente probabile, il Sistema Caccia vuole le sue vittime.

Registriamo l’annunciata mattanza, nulla di nuovo purtroppo: cacciatori tracotanti che non rispettano le distanze di sicurezza, che invadono spazi privati, minacciano cittadini inermi, sparano agli animali domestici, uccidono i propri cari in preda a raptus o maneggiando incautamente le loro armi da caccia.

Troppo facile detenere armi, persino per chi è ultra ottantenne e con evidenti aberrazioni psichiche.

Crimini, illeciti,reati, bracconaggio… cacciatori brava gente? Ma quando mai! Il picco delle nefandezze illegali coinvolge le fasce d’età 51/60 e 61/70, ovvero quelle con il più alto numero di gente armata.

La realtà si ripete drammatica, crudele, incessante ad ogni stagione venatoria: si viene impallinati andando a passeggio, cercando funghi, raccogliendo olive, stando nel proprio giardino, si assiste impotenti all’uccisione dei propri animali d’affezione, si sfiorano tragedie solo per puro caso. A tutto è bene aggiungere la morte di milioni di animali selvatici.

La Toscana è stata la regione con il più alto numero di vittime,13, seguita dal Lazio con 11: un primato di cui vergognarsi!

Per i soli “incidenti di caccia” sono stati necessari 35 interventi di elisoccorso con spiegamento di mezzi, uomini e tanto denaro.

Di seguito una carrelata sintetica ed emblematica di una parte di quanto riportato dalle cronache quotididiane. Il dossier nelle sue distinte sezioni riporta in modo analitico e minuzioso questa ennesima tragedia delle vittime colpite dal fuoco nemico delle doppiette, le tragedie sfiorate,il coinvolgimento dei minori,le storie di ordinaria follia, l’uccisione di animali d’affezione.
C’è da restare allibiti!

8 ottobre 2021 – pulisce il fucile da caccia, parte un colpo che ferisce alle gambe la moglie (Sardegna);

21 ottobre 2021 -. colpito alle gambe un cercatore di funghi a Certaldo in Toscana;

26 ottobre 2021 – padre e figlio neonato colpiti dai pallini mentre stavano nel giardino di casa a Fossalta di Piave;

A Cavarzere un cacciatore si introduce in un giardino privato uccidendo il cane e minacciando la proprietaria;

Un forestale colpito all’interno di un’azienda faunistico venatoria dal direttore del’azienda stessa;

30 ottobre 2021 – donna colpita mentre raccoglieva le olive al Serrone (FR);

A Brescia un minorenne spara in casa alla sorella di quindici anni uccidendola, maneggiava un fucile da caccia;

20.11.2021- Un uomo uccide due ragazzi scambiandoli per ladri, sparando con un fucile da caccia. il 53enne viene descritto come persona del tutto fuori controllo per fatti pregressi, eppure continuava a detenere fucili da caccia.

Ostia (RM)-Uccide in casa la moglie con un fucile da caccia;

10.11.2021- Feriti mentre passeggiavano con il loro cane in provincia di Udine;

16.11.2021- Brescia, due donne colpite mentre erano in un vivaio per fare acquisti…

01.02.2022 – Associazione Vittime della caccia DOSSIER VITTIME CACCIA 2021/2022©AVC

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Questo articolo ha un commento

  1. Il desiderio di ucidere dovrebbe essere curato. Vedere un coniglietto saltellare trai cespugli o gli uccellini volare cinguettando e desiderare di vederli morti non è soltanto disumano, è un disturbo emotivo o mentale.
    Non sono vegetariana ma se dovessi uccidere, sguazzare e squagliare il mio spezzatino, probabilmente lo diventerei.

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