ASSOCIAZIONE VITTIME DELLA CACCIA
Organizzazione di volontariato senza fini di lucro ai sensi della Legge 266/91, riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente con D.M. 0000025 del 16.01.2014
IMPORTANTE: Rispetta il nostro lavoro, l’uso e la pubblicazione dei dati raccolti è consentito citando la fonte “AVC©Associazione Vittime della caccia“
AVC–MINORI E CACCIA©DOSSIER 2019-2020
1 settembre/31 gennaio
STAGIONE VENATORIA 2019-2020
- IMPORTANTE, LEGGI PRECISAZIONE SUI DATI DELL’ASS.VITTIME DELLA CACCIA.
Conosci con quali criteri di ricerca sono state selezionate le notizie di cronaca per la raccolta finale dei dati!
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MINORI E CACCIA
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La compassione e l’empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono
Charles Darwin
Uccidere la compassione in un bambino per gli indifesi è come imprigionarne l’anima, soffocarla. Quale futuro per i vostri figli volete? In preda a voi stessi travolgete tutto, incuranti delle conseguenze… Non sono vostri strumenti! Incoscienti! Lasciateli giocare, lasciateli amare…
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Sintesi cronologica
- 04.10.2019 – DISPONIBILITA’ DI ARMI
Urbino – Sedicenne morto per un colpo di fucile esploso in casa, giallo a Urbino. Potrebbe essere stato un tentativo di suicidio, o forse un incidente. Un 16enne è morto sul colpo alle 13,15 nella sua abitazione colpito da un proiettile di fucile. Sul posto i sanitari dell’ambulanza hanno potuto solo constatare la morte del ragazzo, avvenuta sul colpo, e i carabinieri di Urbino impegnati a ricostruire la dinamica….fonte: www.ilmattino.it
- 07.10.2019 – LA BUONA EDUCAZIONE
Foligno – A caccia col figlio minorenne, arma sequestrata e denuncia alle autorità. I due sono stati avvicinati dalle guardie venatorie, che contestano il fatto che il fucile fosse finito in mano al minore, ovviamente non in possesso della licenza di caccia…fonte: tuttoggi.info
- 10.10.2019 – LE ARMI FANNO MALE, NON TE LO HA DETTO PAPA’?
Papà e figlio 16enne a caccia, impallinati da un altro cacciatore. Nelle campagne di Santa Margherita di Ala. L’uomo, voleva colpire una lepre a poca distanza, ma ha sbagliato mira: dopo gli spari è fuggito tra i campi. Feriti Armando Mazzola (titolare del bar Rovercenter e Velvet di Ala) e il figlio sedicenne Nicola: anche loro andavano a caccia…fonte: www.giornaletrentino.it
- 13.10.2019 – CACCIATORI PRECOCI
Soresina (CR) – Cacciatore 18enne si ferisce inavvertitamente: nei campi della Persicana, tra Soresina e Cappella Cantone. E’ stato trasportato in ospedale a seguito, stando alle prime ricostruzioni, di un colpo partito inavvertitamente dal proprio fucile mentre era a caccia con il padre. Sul posto, oltre ai soccorsi, anche i Carabinieri cui sono stati affidati gli accertamenti….fonte: www.cremonaoggi.it
- 13.10.2019 – AREE PROTETTE POCO PROTETTE
Parco Nazionale del Circeo – Latina – “guardavo gli animali con mio figlio, mi hanno sparato addosso”. La testimonianza a Fanpage di un visitatore del Parco Nazionale del Circeo, in provincia di Latina. “Un mio conoscente si era avvicinato per far vedere gli animali al bambino: a un certo punto gli è arrivato un colpo in testa, dietro la nuca…” Sul posto non sarebbero intervenuti i carabinieri. Il ragazzo ferito è di nazionalità rumena. “Viene spesso lì a fare foto. Gli hanno sparato vicino alla strada dove lasciamo le macchine, appena alla sinistra del canale. Fortunatamente è stato colpito di striscio” spiega l’uomo. fonte: roma.fanpage.it
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Pesciolini
Mi piace esplorare il fondo dei mari
tra i pesciolini colorati,
in mezzo ai coralli rossi e bianchi,
mentre da cento piccolissime uova
nascono stupende creature color del sole.
Viola Crapuzzi (anni 8)
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- 16.10.2019 – ALL’ASSALTO!
Seborga, cani da caccia entrano in una fattoria didattica durante una battuta e mettono in fuga gli animali di una fattoria. Manca all’appello la pecora brigasca “Gambanera”. Mentre tre dei quattro cani sono subito fuggiti, uno di questi si è scagliato sugli animali presenti: pecore, maiali e conigli, mettendoli in fuga… fonte: www.riviera24.it
- 19.10.2019 – ALLEVATI A CRUDELTA’ E CRIMINE
Capovalle (BS) – Se il bracconaggio è un affare di famiglia. Bracconiere, minorenne e in buona compagnia. È il giovanissimo di casa a Capovalle finito nelle maglie di un’operazione antibracconaggio condotta dal personale della Polizia Provinciale sul Monte Carzen, ai confini fra Valsabbia e Parco dell’Alto Garda. Gli agenti lo hanno scorto mentre installava una ventina di trappole a scatto per pettirossi. Ha tentato di fuggire, poi ha dovuto desistere ed è stato identificato… nel congelatore della famiglia sono stati trovati un centinaio di uccelli morti molti dei quali appartenenti a specie protette: oltre ai pettirossi, fringuelli, zigoli muciatti, codirossi, pispole, ballerine bianche, cardellini, tordele e capinere…
La denuncia quindi si è tramutata in una denuncia formato famiglia: indagati sia padre, madre e figlio, che devono rispondere in concorso dei reati di furto aggravato ai danni dello Stato e detenzione di avifauna protetta catturata con mezzi vietati…. fonte: www.giornaledibrescia.it
- 20.10.2019 – CACCIA NO-LIMITS, ANCHE VICINO ALL’ASILO
Thiene (VI)- Due cartucce nel cortile della scuola elementare Dante Alighieri di Zanè. Arrivano i carabinieri… Due cartucce, una carica e un bossolo, quindi privo dei relativi pallini, sono state rinvenute da un paio di alunni nel cortile della scuola elementare “Dante Alighieri” di via Arturo Ferrarin. «Un bambino ha trovato nel cortile della scuola una cartuccia e l’ha consegnata immediatamente alla sua insegnante – racconta il sindaco di Zané Roberto Berti -. Poco dopo una altro alunno ha trovato un bossolo e a sua volta l’ha consegnato all’insegnante che, a questo punto, ha ritenuto necessario visto che non si trattava di un unico caso avvisare il dirigente scolastico Cristiano Rossi. Il preside si è messo subito in contatto con i carabinieri…fonte: www.ilgiornaledivicenza.it
- 31.10.2019 – BAMBINI E ANIMALI DOMESTICI IN LINEA DI TIRO…
Abbadia (LC) – «Il mio micio ferito a pallini». Il proiettile rivelato per caso in occasione di una radiografia «È successo tra via Dante e via dell’Asilo, potrebbe colpire un bambino». «Fate attenzione c’è qualcuno che con una carabina ad aria compressa spara ai gatti. Ieri durante una visita veterinaria ho scoperto che il mio gatto Frizzino, è stato colpito alla schiena. Da una lastra si nota la presenza di un proiettile proveniente con molta probabilità da una carabina ad aria compressa»…fonte: www.laprovinciadilecco.it
- 06.11.2019 – BRAVO ZIO… BRAVA GENTE
Gavorrano (GR) – A 13 anni a caccia col fucile dello zio. Ragazzino spara due volte ad altezza uomo. Lo zio, un cacciatore di 38 anni, è stato denunciato per omessa custodia, per aver lasciato sparare, con il proprio fucile, il nipotino 13enne. I carabinieri forestali di Massa Marittima hanno visto un uomo allontanarsi da un appostamento fisso e dopo un ragazzino ha imbracciato il fucile e ha sparato per ben due volte ad altezza uomo, peraltro in direzione di una parte di bosco spesso frequentata da escursionisti… fonte: www.ilgiunco.net
- 29.11.2019 – AREE VERDI PRECLUSE
Eraclea (VE) – «Hanno sparato a pochi metri da dove eravamo in bicicletta». Papà, mamma e figlio piccolo sorpresi dai colpi di fucile a distanza ravvicinata in una zona dove la caccia è vietata: «Servono ordinanze di divieto ma anche controlli»… fonte: nuovavenezia.gelocal.it
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Il Micio Confuciano
Cinque cimici cinesi
ed un micio confuciano
si facevano da mesi
la battaglia sul divano.
Schiaccia questa, mordi quella,
graffia quella, scaccia questa,
gli rimase la piu’ bella
ben nascosta sulla testa.
Ma confucio disse al micio
“lascia vivere l’insetto:
meglio fare un sacrificio
che restar solo nel letto”.
Cosi’ il micio confuciano
Donò a cimice la vita,
se la tenne sul divano
e la battezzò “Prurita”.
(Anonimo)
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- 23.12.2019 EMPATIA QUESTA SCONOSCIUTA?
Sesto Fiorentino (FI) – Ragazzi sparano ad un gatto per divertirsi e lo uccidono: silenzio del comune. Un gattino di 5 anni è morto dopo essere stato sottoposto a numerose operazioni dopo che dei ragazzi gli hanno sparato per divertimento. La colpa di questo gattino era quella di essere randagio e di essersi trovato nel posto sbagliato. Cristiano Ceriello (segretario del Partito Animalista Italiano) ha dichiarato “vergognoso”… fonte: www.partitoanimalista.org
- 16.01.2020 – EMULAZIONE PERICOLOSA
Imola – Ragazzino di 14 anni armato di fucile in un parco. Denunciato. L’adolescente vestito con un giubbotto mimetico prendeva la mira con l’arma (finta) e la puntava. Dovrà rispondere di procurato allarme. L’adolescente vestito con un giubbotto mimetico prendeva la mira con l’arma, finta, e la puntava. Dovrà rispondere di procurato allarme. Immediatamente sono partite le ricerche, terminate per fortuna dopo non molto ma che hanno tenuto i carabinieri impegnati…
fonte: 247.libero.it
- 18.01.2020 –PICCOLI BRACCONIERI CRESCONO
Catania – Caccia illegale, 9 bracconieri denunciati tra Reggio Calabria e Messina: sparavano a uccellini protetti nell’area dello Stretto, uno ha appena 13 anni.
Si è appena concluso a ridosso dell’area dello stretto di Messina, un servizio antibracconaggio dei Carabinieri forestali dei Nuclei Carabinieri CITES di Reggio Calabria e Catania e del SOARDA – Sezione Operativa Antibracconaggio e Reati in Danno degli Animali, finalizzato al contrasto degli illeciti in danno dell’avifauna svernante.
… -In Calabria, in località Castellace, è stato denunciato un bracconiere intento ad utilizzare un richiamo elettroacustico per l’abbattimento di tordi bottaccio. Un secondo utilizzava un’arma priva del prescritto riduttore. Poco più avanti veniva controllato un cacciatore che aveva abbattuto, tra gli altri, esemplari di tortora dal collare, specie nei cui confronti la caccia non è consentita. Infine, in un uliveto situato nel territorio del comune di Taurianova, è stato denunciato un cacciatore che aveva abbattuto degli esemplari di Fringuello…. In località Feroleto della Chiesa e a San Giorgio Morgeto sono stati denunciati bracconieri per la detenzione di specie particolarmente protette e per l’utilizzo di richiami elettroacustici.
-Nel Comune di Montebello Jonico è stato fermato un adolescente di 13 anni, che, utilizzando il fucile del padre, abbatteva un esemplare di peppola, specie non cacciabile. Nella stessa zona un altro cacciatore veniva deferito per l’abbattimento di esemplari appartenenti a specie particolarmente protette. Complessivamente sono stati sottoposti a sequestro 8 fucili, tre richiami elettroacustici e numerosi esemplari morti di fauna selvatica.
-Il servizio si è concluso nel Messinese, dove è stato individuato un uccellatore con precedenti specifici che deteneva, nella propria abitazione, 14 esemplari di Cardellini ed altri uccelli appartenenti a specie particolarmente protetta quali lucherini e verdoni ed un fanello. Alcuni degli esemplari rinvenuti erano stati “imbracati” per essere utilizzati come richiami vivi …
fonte: www.strettoweb.com
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“Alcuni negano i propri sentimenti verso la sofferenza animale, costruendosi degli alibi per giustificare il proprio comportamento prevaricatore. Comportamenti di questo genere vengono incoraggiati dalla società attuale, che considera i pensieri più importanti delle emozioni. Le persone imparano presto a soffocare quel che provano realmente quando vedono gli animali soffrire. Separare i pensieri dai sentimenti fa parte del processo di alienazione che affligge l’umanità”.
“Dichiarazione di guerra” Screaming Wolf, Nuova Etica.
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- 18.01.2020 – 17ENNE ARMATO DA UN ADULTO UCCIDEVA UN UOMO
Gian Carlo Baragioli: ucciso nei boschi di Ghemme mentre stava raccogliendo castagne con la moglie l’8 ottobre 2017. Patteggia la donna che passò il fucile al 17enne – all’epoca dei fatti- responsabile del colpo mortale. Si chiude il caso iniziato nell’ottobre 2017… Per lui già nel 2018 il tribunale dei minori di Torino aveva accolto la richiesta di messa alla prova per annullare di fatto il processo. La tragedia dell’8 ottobre 2017. La donna aveva passato il suo fucile a un minore durante una battuta di caccia al cinghiale, lui sparò, ma dietro il cespuglio non c’era un animale, bensì Gian Carlo Baragioli. L’uomo morì pressoché sul colpo. Adesso il caso si chiude con un patteggiamento a un anno di reclusione (con pena sospesa dalla condizionale) per il reato di concorso in omicidio colposo a carico di Cristina G., la 26enne di Carpignano Sesia che passò il fucile…. fonte: novaranetweek.it
- 22.01.2020 – SENZA PAROLE…
Perugia – Omicidio Presta, sparò alla moglie con due colpi di fucile, la Cassazione: “Nessuna provocazione”. Nel ricorso avanzato dalla difesa di Francesco Rosi, reo di aver ucciso la moglie Raffaella Presta, c’è il mancato riconoscimento dell’attenuante della provocazione, rigettata dalla Cassazione…. aggravante di aver agito alla presenza del minore, la Corte lo ritiene infondato. …Quel maledetto giorno in cui Rosi imbracciò il fucile e uccise la moglie, il piccolo si trovava nella vasca dalla bagno ma sentì i colpi, aprì la porta e si trovò in una posizione che “gli consentiva di comprendere cosa era accaduto”. Il 10 luglio scorso, la condanna a trent’anni di reclusione di Francesco Rosi è diventata definitiva… fonte: www.perugiatoday.it
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