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BRAVA GENTE
Caccia di frodo, Fauna selvatica vittima dei cacciatori,
illeciti/reati/crimini venatori e con armi
Raccolta fatti di cronaca da settembre 2020 al 31 gennaio 2021
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“Bracconaggio è un termine che indica la caccia di frodo, ovvero tutte quelle pratiche di caccia contrarie alla legge. Tecniche di caccia che spesso non tengono conto della vicinanza a luoghi abitati o di pericoli come trappole lasciate nella boscaglia, che possono compromettere l’incolumità per specie protette o delle persone stesse.”
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settembre 2020/31 gennaio 2021
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01.09.2020 – CACCIATORE IN TRAPPOLA
Ariano – Maltrattamento di animali e uccellagione. Blitz dei carabinieri nelle campagne di Difesa Grande. Colto in flagranza e denunciato dai carabinieri, mentre era intento a catturare fauna selvatica protetta: cardellini, in particolare. L’uomo aveva realizzato una trappola a molla con una rete a maglia stretta, nella quale i volatili venivano attirati mediante un richiamo…i cardellini dopo essere stati visitati dai veterinari dell’Asl sono stati rimessi in libertà, nella stessa zona in cui erano stati catturati…
Fonte: https://www.ottopagine.it/av/cronaca/227692/maltrattamento-di-animali-e-uccellagione-ad-ariano.shtml
Tags: cardellini, specie protette, trappole, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi,
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02.09.2020 – NIBBIO REALE UCCISO
Isernia – individuato il responsabile. Un’automobile di colore scuro arresta la marcia e dal lato passeggero scende un uomo con un fucile da caccia che esplode un unico colpo. Un nibbio reale cade al suolo, privo di vita. L’uomo si avvicina, prende tra le mani l’animale esanime e subito dopo lo abbandona sulla scarpata stradale, risale sull’auto dileguandosi frettolosamente, sicuro di farla franca…
Tags: età 21, nibbio, specie protette, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, crudeltà,
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02.09.2020 – GRUCCIONE UCCISO
Manziana – Gli sparano e gli spezzano l’ala, morto splendido gruccione dal piumaggio coloratissimo. A nulla sono servite le cure del Parco Bracciano-Martignano e della Riserva lago di Vico – Il volatile, vittima di bracconaggio, è stato ucciso nel giorno di preapertura della caccia
Tags: gruccione, specie protette, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, preaperture,
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03.09.2020 – PREAPERTURA LIBERA TUTTI
Benevento, cinghiale abbattuto illegalmente: denuncia e sequestri per cacciatore
Nella giornata di preapertura della caccia ad alcune specie, i Carabinieri Forestali hanno effettuato numerosi controlli venatori in località Pietratagliata: qui hanno avuto modo di constatare l’esercizio di caccia di fauna selvatica al di fuori dei periodi stabiliti dal calendario venatorio…
Fonte: http://www.ntr24.tv/2020/09/03/benevento-cinghiale-abbattuto-illegalmente-denuncia-e-sequestri-per-cacciatore/
Tags: specie non cacciabile, c.cinghiale, divieto caccia, illeciti-reati-crimini, cinghiale,
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03.09.2020 – LIGI ALLE REGOLE
Perugia – Caccia, presi bracconieri. Multe per chi ha sparato senza gli occhiali obbligatori. A caccia senza apparecchi acustico e senza indossare gli occhiali. Licenza sospesa. È un bilancio pesante quello dei controlli sulla preapertura della caccia … Denunciati tre pensionati per bracconaggio, alterazione di armi da fuoco(silenziatore e mirino notturno), tutti hanno regolare porto d’armi. Sequestrati 45 armi tra fucili e pistole e 300 proiettili.
Sono state poi sequestrate altre armi nell’abito di ulteriori controlli. Denunce a carico di cacciatori che sparavano vicino alle case e di altri che non avevano segnato la giornata di caccia sul tesserino. Le guardie del Wwf, invece, hanno scoperto sette casi di irregolarità che hanno interessato due cacciatori a Bettona, due nella zona di Perugia, due a Foligno e uno a Pila. A Foligno a due pensionati è stata sospesa la licenza di caccia …
Fonte: https://www.ilmessaggero.it/umbria/caccia_bracconieri_umbria_wwf_preapertura-5440533.html
Tags: illeciti-reati-crimini, requisiti, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, furto venatorio, caccia frodo, armi, pubblica sicurezza, annotazioni,
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07.09.2020 – BRAVA GENTE
Pozzuoli (NA), due cacciatori denunciati per l’uso di richiami elettronici illegali. Due richiami elettromagnetici, un fucile, 25 cartucce sequestrati e due cacciatori denunciati. E’ questo il bilancio dello scorso weekend dei controlli dei carabinieri forestali di Marigliano….
Fonte: https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/pozzuoli_cacciatori_denunciati-5448085.html
Tags: mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, brava gente, licenza caccia, porto d’armi,
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08.09.2020 – BRAVA GENTE
Guidonia, caccia illegale e pesca senza licenza: multe e denunce. Si potevano cacciare solo tortore nella giornata di pre-apertura venatoria di domenica ma c’è chi, in assenza di prede di questo tipo, non ha esitato ad abbattere colombacci. Per questo domenica a Guidonia, nell’ambito dei controlli dei carabinieri forestali, per un romano in trasferta è scattata la denuncia. Dovrà rispondere di abbattimento di specie non consentita…
Tags: specie non cacciabili, colombaccio, illeciti-reati-crimini, brava gente, licenza caccia, porto d’armi,
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09.09.2020 – FORAGGIAMENTO CINGHIALI
Udine – Cinghiali, scoperta un’area di foraggiamento illegale. Segnalate alcune persone alla Procura della Repubblica di Udine e sequestrati i distributori di granella di mais allestiti in una riserva di caccia della pedemontana udinese. … I forestali hanno provveduto a sequestrare tutte le attrezzature utilizzate: distributori automatici di granella di mais che i denunciati integravano poi con frutta sparsa sul terreno e liquidi attrattivi per la selvaggina.
Tags: illeciti-reati-crimini, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, caccia frodo, brava gente, c.cinghiale, foraggiamento, immissioni,
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12.09.2020 – LUPA UCCISA DAL LACCIO
Cuneo – Lupa uccisa da una trappola illegale dei bracconieri in valle Belbo. Carcassa trovata sulla strada tra Montezemolo e Saliceto, il laccio era destinato ai cinghiali. Indagano i forestali
Una femmina di lupo, del peso di circa 30 k…
Tags: lupo, trappole, mezzi vietati, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, indagini,
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12.09.2020 – DAL MONDO – LIBANO
Society for the Protection of Nature in Lebanon. Cinque bracconieri libanesi stanno mostrando centinaia di uccelli uccisi. SPNL e il Centro di caccia sostenibile del Medio Oriente (MESHC) stanno conducendo indagini sul campo per saperne di più su questa violazione…. Crediamo che in molte aree del Libano stia accadendo una trappola su scala industriale per prendere di mira e uccidere uccellini per vendita illegale sul mercato nero. Insieme alle forze di sicurezza interne libanesi SPNL e ai suoi partner faranno del loro meglio per portare i bracconieri alla giustizia.
Tags: dal mondo, caccia frodo, Libano, bracconaggio, avifauna, biodiversità, MESHC, SPNL, migratori,
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08.09.2020 –
Brescia – Uccelli protetti nella rete dei bracconieri: 6 denunce. Trappole e richiami, fucili puntati prima dell’apertura della caccia: 6 cacciatori bresciani nei guai. Dalla Valcamonica alla Franciacorta: la denuncia di WWf e Cabs
Bracconieri già pronti con trappole e fucili ad agosto, quando la stagione venatoria non era ancora cominciata. Numerosissime le segnalazioni giunte al Cabs ce al Wwf e immediata la risposta dei Carabinieri forestali: a seguito dei sopralluoghi svolti dagli attivisti hanno denunciato quattro cacciatori. Sono tutti bresciani. In Valcamonica un cacciatore utilizzava un fucile ad aria compressa per abbattere le balie, un altro, a Collio Val Trompia, aveva posizionato trappole metalliche per la cattura di piccoli uccelli protetti. Per finire sul Monte Maddalena due cacciatori sparavano a specie protette.
Tutti e 4 sono in possesso di una regolare licenza di caccia, e uno di loro e ex dirigente di un’associazione venatoria, peraltro già denunciato – per abbattimento di specie protette – lo scorso autunno.
A Rovato un cacciatore, più volte denunciato negli anni passati, svolgeva l’attività di bracconaggio da un capanno abusivo, situato a poche decine di metri da Strada provinciale ed è stato ripreso per quasi un’ora dagli attivisti Cabs mentre nel mese di agosto con un richiamo acustico vietato abbatteva prispoloni (specie protette).
Sempre a Rovato due cacciatori, utilizzando richiami acustici vietati, sparavano ai prispoloni. L’intervento della Polizia provinciale ha portato al sequestro delle armi, della fauna abbattuta e dei richiami vietati. Domenica 6 settembre, a Nave, da un capanno proveniva il richiamo acustico di prispolone e gli attivisti del Cabs potevano assistere all’abbattimento di decine di prispoloni e balie nere (specie particolarmente protette). I cacciatori tuttavia sono riusciti a nascondere e gli animali uccisi poco prima dell’arrivo dei Carabinieri forestali.
Fonte: https://www.bresciatoday.it/cronaca/bracconaggio-agosto-2020.html
Tags: specie protette, specie non cacciabili, trappole, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, wwf, cabs,
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11.09.2020 – CICOGNA UCCISA
Candido Gaianigo…stava costruendo il nido per i suoi piccoli facendo avanti e indietro dal campanile dell’oratorio. Un assassino l’ha freddata in volo con una scarica di pallini esplosi dal suo fucile. Era una cicogna bianca che in Italia é una specie protetta anche da un articolo di legge: art.2 – Legge 157/92 – proprio per la rarità del numero di coppie nidificanti.
Fonte: https://www.facebook.com/photo?fbid=1738638619644535&set=a.100709936770753
Tags da Facebook: specie protette, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, armi, pubblica sicurezza, crudeltà, ordinaria follia,
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14.09.2020
Animal Aid Italia – Sono tanti gli orsi che hanno perso la vita o sono scomparsi in Trentino Alto Adige. Un elenco molto difficile da leggere ma è bene che gli italiani sappiano.
Otto dei 10 Orsi sloveni importati in Trentino fra il 1999 e il 2002 sono deceduti: IRMA, BRENTA, VIDA, MASUN, MAYA, JOZE, KIRKA, DANIZA.
Orsi deceduti:
JJ2 (Alias Lumpaz) scomparso nell’estate 2005;
JJ1 (Bruno) abbattuto a fine 2006 in Baviera e impagliato in un museo;
DJ3 (Aurora) catturata e confinata prima a San Romedio nel giugno del 2007, trasferita a Casteller nell’aprile 2008;..
Fonte da Facebook: https://www.facebook.com/assvittimecaccia/posts/10158599683119512?comment_id=10158599758564512¬if_id=1600210776197155¬if_t=feed_comment&ref=notif
Tags: specie protette, Progetto Life Ursus, Trentino, Daniza, orso, Fugatti, maltrattamento animali, crudeltà, ordinaria follia, procurato allarme, turismo, illeciti-reati-crimini,
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14.09.2020
Attività venatoria, denunciato un uomo per caccia con mezzi non consentiti. Nei giorni di preapertura dell’attività venatoria i Carabinieri Forestali di Caserta hanno un servizio sul versante sessano del Monte Massico, ove sono stati scoperti vari illeciti, sia di natura amministrativa che penale. Denunciato un soggetto, per caccia con mezzi non consentiti, con contestuale sequestro dell’arma, relativo munizionamento e del richiamo vietato, che all’atto dell’intervento dei militari era in funzione riproducendo il verso della quaglia…
Altre irregolarità amministrative sono state accertate dai Carabinieri Forestali di Caserta e di Vairano Patenora….la caccia nei giorni di preapertura è consentita solo ad alcune specie di volatili…
Tags: preaperture, illeciti-reati-crimini, mezzi vietati, richiami, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, armi,
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16.09.2020 – DAL MONDO – ALGERIA
Dopo 25 anni torna legale la caccia. La caccia è nuovamente autorizzata da ieri in Algeria. Era stata sospesa a causa della guerra civile degli anni ‘90 e benché tollerata in alcuni periodi non era mai stata legalizzata. Questa prima stagione di caccia sarà aperta fino all’1 gennaio 2021.
Fonte: https://www.infoafrica.it/2020/09/16/dopo-25-anni-torna-legale-la-caccia/
Tags: dal mondo, biodiversità, migratori, altri aspetti, avifauna,
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16.09.2020
Palmi – Caccia illegale di cardellini, una persona arrestata. Continua senza tregua il contrasto al bracconaggio in provincia di Reggio Calabria, fenomeno assai diffuso…i Carabinieri Forestali della “Sezione Operativa Antibracconaggio e Reati in Danno agli Animali (S.O.A.R.D.A.) e del Comando Regione Carabinieri “Calabria”, hanno intensificato l’attività di contrasto alla caccia estiva, assai frequente in provincia, al Beccafico (Sylvia borin), catturato per scopi alimentari durante la migrazione post-riproduttiva. Le operazioni predisposte in provincia, coadiuvate anche da volontari esperti dell’associazione ambientalista Committee Against Bird Slaughter (C.A.B.S. Italia) hanno portato, in località Villa Mesa del comune di Calanna, alla denuncia di due soggetti, L.L. classe 1955,…
Notizia tratta da: https://www.ciavula.it/2020/09/caccia-illegale-di-cardellini-a-palmi-una-persona-arrestata/
Fonte: https://www.ciavula.it/2020/09/caccia-illegale-di-cardellini-a-palmi-una-persona-arrestata/
Tags: età 65, età 75, età 53, specie protette, caccia frodo, brava gente, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, S.O.A.R.D.A., CABS, aree protette, cardellino,
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16.09.2020
Roccamonfina (CE) – Bracconiere a caccia di quaglie beccato dai carabinieri: sequestrato il fucile
I militari della Stazione Carabinieri Forestali, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dell’attività venatoria in periodo di divieto generale, hanno effettuato un servizio nell’area protetta inclusa nella perimetrazione del Parco Regionale “Roccamonfina – Foce del Garigliano” – Zona B), nei pressi di un richiamo acustico riproducente il verso della quaglia. … Il soggetto in atteggiamento di caccia con il fucile imbracciato ed accompagnato da nr. 2 cani da caccia di razza Setter Inglese.
Configurando quanto sopra accertato la violazione penale di esercizio di caccia in periodo di divieto generale, all’interno di un’area protetta “Parco Regionale di Roccamonfina”, con l’ausilio di richiami elettroacustici…
Tags: quaglie, divieto caccia, aree protette, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, silenzio venatorio, cani caccia,
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18.09.2020
San Tammaro – Sorpreso a cacciare vicino al cimitero: sequestrato fucile ed un’altra arma. L’uomo è stato beccato dagli agenti del commissariato di polizia. Nella giornata del 17 settembre è stato denunciato all’Autorità giudiziaria un cittadino di 71 anni sorpreso, nei pressi dell’area cimiteriale di Santa Maria Capua Vetere, mentre esercitava la caccia nonostante la chiusura statuita dal calendario venatorio.
Tags: età 71, ordinaria follia, divieto caccia, pubblica sicurezza, calendario venatorio, distanze, strade, bene comune,
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18.9.2020
Vicenza, uccelli da richiamo maltrattati. Centinaia di uccelli da richiamo torturati. Cacciatori nei guai. Un tordo morto da giorni, abbandonato nella gabbietta, e un uccellino ferito.
Le guardie zoofile dell’Ente nazionale protezione animali, con quattro operazioni nel Vicentino e una nel Veronese, hanno sequestrato centinaia di uccelli da richiamo, relegati in gabbie che, molto spesso, a stento permettono loro di aprire le ali. Tutti gli esemplari sequestrati sono stati sottoposti ad accurate visite che hanno stabilito come la negazione del volo fosse solo una delle “brutalità” …tordi bottacci, tordi sasselli, merli e cesene. Uno era morto da giorni, gli altri completamente spennati.
Tags: età 80, età 69, crudeltà, maltrattamento animali, ordinaria follia, tordo bottaccio, tordo sassello, merlo, cesena, richiami, richiami vivi, illeciti-reati-crimini,
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20.09.2020 – FALCO PELLEGRINO FERITO
GOL Milano (Gruppo Ornitologico Lombardo)- Apertura caccia: la prima vittima illustre
Falco pellegrino recuperato ferito in Lomellina. Cacciatore denunciato in Val Camonica. Domenica 20 settembre 2020 si è aperta la stagione venatoria; le date di preapertura in deroga, nella sola provincia di Brescia, avevano già fatto segnalare numerosi atti di bracconaggio ai piccoli uccelli migratori (soprattutto balie e prispoloni) e purtroppo la prima giornata di caccia si caretterizza per un gravissimo atto: il ferimento di un magnifico esemplare di falco pellegrino…. Guardie WWF Italia, Nucleo Lombardia – Com. Stampa
21.09.2020
Tags: falco pellegrino, trappole, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi,
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20.09.2020
Caccia e bracconaggio: Campania seconda solo alla Lombardia, triste primato della provincia di Salerno
In Campania sono stati registrati il 13% dei denunciati per reati venatori nazionali: i dati del report… Oltre 1100 denunciati in un anno: registrati 434 eventi contro la fauna selvatica (59% in danno della fauna alata, 25% contro mammiferi e restante parte riguardante sequestro munizioni, caccia in periodo di divieto etc.) per un totale di 1147 denunciati, in calo rispetto ai numeri degli anni precedenti. Spicca, tra le diverse tipologie di denunce, l’alta percentuale di specie protette e particolarmente protette uccise da chi viola legge (34%). All’interno di tale percentuale raggiunge persino l’85% la quota spettante alle specie particolarmente protette, ossia a quelle ove massimo è il grado di protezione riservato dalla legislazione nazionale e comunitaria. Seguono, entrambi al 17%, i casi riguardanti l’uso di trappole e richiami elettromagnetici, il mancato rispetto del periodo di divieto (11%), l’uso di altri richiami illegali (8%), la caccia in area di divieto (7%) e le armi modificate (3%).
Il report
“Significative poi appaiono le percentuali che distinguono le categorie di persone sanzionate in possesso di licenza di caccia e non. Escludendo un 3% non specificato si tratta rispettivamente del 63% e 34%. Insomma sono principalmente i cacciatori a bracconare, anche se meno rispetto negli anni precedenti, quando raggiungevano percentuali dell’80%.
Nel 2019 infatti le forze dell’ordine hanno intensificato i loro sforzi nel controllo del mercato dei falsi uccelli “d’allevamento”, andando a colpire categorie di bracconieri più indirettamente o marginalmente coincidenti con il mondo venatorio. Eppure l’incidenza del mondo venatorio rimane evidente sotto un altro aspetto. Il 72% dei reati venatori, infatti, vengono registrati nei cinque mesi di svolgimento della stagione di caccia”…. In Campania il 13% dei reati nazionali
Fonte: https://www.salernotoday.it/cronaca/caccia-bracconaggio-dati-campania-salerno-20-settembre-2020.html
Tags: Cabs, vigilanza, indagini, trappole, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, silenzio venatorio, caccia notturna, regioni, Italia, zoomafie, Campania, sistema caccia,
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21.09.2020
Perugia – Cacciatori vedono guardie del WWF e fuggono lasciando il bottino di caccia: quattro fagiani. Un mistero la fuga, evidentemente c’era qualche cosa della loro giornata di caccia che non era in regola e hanno preferito scappare…un altro cacciatore è stato multato per la mancata annotazione della giornata di caccia sul tesserino venatorio. A un altro è stato sequestrato il fucile perché è stato sorpreso a sparare troppo vicino alla strada: era meno di dieci metri, la norma prevede di non scendere sotto i 50. In questo caso multa da 206 euro.
Fonte: https://www.ilmessaggero.it/umbria/caccia_wwf_cacciatori_apertura_multe_controlli-5475896.html
Tags: vigilanza, coda di paglia, illeciti-reati-crimini, armi, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, fagiano, annotazioni, distanze, pubblica sicurezza, strade,
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21.09.2020
Caccia illegale in Italia, il 5% dei reati di bracconaggio è in Toscana. Nel 2015-2016 era la terza regione italiana per casi di bracconaggio, nell’anno appena trascorso la settima. La vigilanza venatoria è diminuita e non è adeguata….
Per l’anno appena analizzato i reati venatori sono stati compiuti per il 63% da cacciatori e per il 34% da bracconieri, ovvero persone non in possesso di licenza di caccia. L’analisi sulle regioni che si guadagnano la maglia nera del bracconaggio classifica prima la Lombardia (31%), segue poi la Campania (13%), la Calabria (9%), il Lazio (7%), la Puglia (7%), la Sicilia, il Veneto e la Toscana (5%)….
La vigilanza venatoria è diminuita negli anni (da 177 agenti nel 2008 a 125) e non è certamente adeguata: per ogni agente ci sono 592 cacciatori. Se poi si considera che la stessa Regione ammette che solo la metà si occupa di caccia i numeri peggiorano ulteriormente. Secondo il rapporto Zoomafie, senza contare le procure di Grosseto e Pisa, per l’anno 2018 sono 78 i procedimenti aperti, 85 le persone indagate e 21 i reati commessi da ignoti…
Fonte: Committee Against Bird Slaughter – https://www.toscanachiantiambiente.it/caccia-illegale-in-italia-il-5-dei-reati-di-bracconaggio-e-in-toscana/
Tags: Cabs, vigilanza, indagini, trappole, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, silenzio venatorio, caccia notturna, regioni, Italia, zoomafie, Toscana, sistema caccia,
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21.09.2020
Rapporto bracconaggio in Sardegna: in testa la provincia di Cagliari. Pubblicato l’annuale rapporto del CABS sui reati venatori. Lo studio prende in esame le comunicazioni istituzionali delle forze dell’ordine, stampa accreditata, interventi delle Guardie venatorie volontarie e trae un bilancio a livello nazionale di cosa debbano aspettarsi quest’anno gli animali selvatici da chi impugna la doppietta o piazza delle trappole. Il report, la cui prima edizione risale ormai al 2011, include per l’ultima stagione i dati compresi dal primo febbraio 2019, giorno successivo alla chiusura della caccia, fino al 31 gennaio del 2020.
In tutto nel corso dell’ anno sono stati registrati 434 eventi contro la fauna selvatica (59% in danno della fauna alata, 25% contro mammiferi e restante parte riguardante sequestro munizioni, caccia in periodo di divieto etc.) per un totale di 1147 denunciati,…
SOARDA con una operazione specifica annuale.
Tags: Cabs, vigilanza, indagini, S.O.A.R.D.A, trappole, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, silenzio venatorio, caccia notturna,
IL DOSSIER
Pirati delle doppiette, Salerno capitale. Il rapporto choc sulle attività venatorie illegali. Torre (Enalcaccia): «Non siamo bracconieri, noi proteggiamo la fauna»
Salerno – La provincia di Salerno – assieme a quella di Roma – seconda in Italia per bracconaggio e attività venatorie illegali. Questi i dati che emergono dall’annuale rapporto del Cabs, Committe agaist bird slaughter, Comitato contro il massacro degli uccelli, sui reati venatori. Lo studio prende in esame le comunicazioni istituzionali delle forze dell’ordine, stampa accreditata, interventi delle Guardie venatorie volontarie e trae un bilancio a livello nazionale di cosa debbano aspettarsi quest’anno gli animali selvatici. Il report include i dati compresi dal primo febbraio 2019, giorno successivo alla chiusura della caccia, fino al 31 gennaio del 2020. Sono stati 434 gli eventi contro la fauna selvatica (59% in danno di quella alata, 25% contro mammiferi e restante parte riguardante sequestro munizioni, caccia in periodo di divieto in particolare) per un totale di 1147 denunciati, in calo rispetto agli anni precedenti. Il 34% delle violazioni hanno riguardato specie protette, il 17% l’uso di trappole, il 17% l’attivazione di richiami elettromagnetici, l’11% il mancato rispetto del periodo di divieto, l’8% altri richiami illegali, il 7% la caccia in area di divieto e il 3% le armi modificate. I bracconieri prediligono nel 29% gli uccelli rapaci. Il 63% dei bracconieri sanzionati erano cacciatori con licenza, il 34% senza. Il 72% dei reati venatori vengono registrati nei cinque mesi di svolgimento della stagione di caccia.
Il caso Campania. Sono stati registrati il 13% dei denunciati per reati venatori nazionali, al secondo posto dopo la Lombardia (31%). Se il Bresciano assomma il 23% delle violazioni è al primo posto in Italia, al c’è la provincia di Salerno (assieme a quella di Roma) con il 5% dei reati, seguita da Napoli (3%), al terzo posto assieme a Catanzaro, segue Caserta (2%) con altri sette territori provinciali, e poi l’Avellinese con l’1% e un dato inferiore il Beneventano. Nell’Avellinese diffuse le trappole per ungulati (i cinghiali ad esempio), nel Casertano si spara contro uccelli acquatici dai capanni nelle aree umide. Nel bracconaggio in danno ai fringillidi praticato nelle province di Caserta, Napoli e Salerno, c’è l’utilizzo di richiami elettromagnetici. In tutta Italia i controlli sono insufficienti per personale impiegato, specie per la riduzione degli organici delle polizie provinciali con la riforma Del Rio. In Campania la situazione è peggiore, con soltanto 230 persone nei corpi specializzati a tutela dell’ambiente, solo in minima parte dedicati alla vigilanza venatoria. Da rilevare come la Campania ospita uno dei sette blackspot del piano nazionale antibracconaggio del Ministero dell’Ambiente. La replica dei cacciatori. Uno degli storici rappresentanti del mondo dei cacciatori in Italia è il professor Dino Torre, presidente di Enalcaccia Salerno. ….
Salvatore De Napoli
Fonte: https://www.lacittadisalerno.it/cronaca/pirati-delle-doppiette-salerno-capitale-1.2499296
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23.09.2020 – FALCO PELLEGRINO UCCISO
Rosignano, Cecina – Fucilate a un falco pellegrino a Gabbro: «Lo ha ucciso un cacciatore». E’ morto sull’auto dei volontari dell’Anpana mentre lo trasportavano al Cruma. Il presidente Franco Fantappiè: «Aveva un’ala distrutta, è una specie protetta» …
Tags: falco pellegrino, specie protette, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, biodiversità, sistema caccia,
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24.09.2020 – BARBAGIANNI UCCISO –
Sorrento, barbagianni (Tito alba) ferito con pallini da caccia recuperato al cimitero: ma non ce l’ha fatta. La stagione venatoria è iniziata appena domenica scorsa ma, all’indomani dell’apertura della caccia, con il WWF abbiamo documentato ovunque, in Italia, il rinvenimento di numerosi rapaci e uccelli protetti uccisi o feriti dai pallini di piombo dei cacciatori!…
Tags: specie protette, barbagianni, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, caccia notturna,
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24.09.2020 – RARE CICOGNE NERE UCCISE
Rarissime cicogne nere uccise da cacciatori nel Foggiano. Allarme lanciato da CSN Onlus di Foggia
(ANSA) – FOGGIA – Due rarissime cicogne nere, forse l’unica coppia che nidifica in Capitanata, sono state uccise in un giorno di pre-apertura della caccia in prossimità del parco naturale regionale del Bosco dell’Incoronata, nel Foggiano. È quanto comunica il Centro Studi Naturalistici Onlus – Federazione Pro Natura – che riporta il referto emesso dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata che parla di: “presenza di corpi metallici riferibili a pallini da caccia”. Secondo il centro studi naturalistici Onlus le cicogne sono state abbattute da cacciatori: “che il 6 settembre 2020 si sono trasformati in efferati bracconieri”….
Tags: specie protette, cicogna nera, caccia frodo, vigilanza, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, biodiversità, ordinaria follia,
25.09.2020
Comincia la caccia: con armi illegali sparano ovunque, anche tra le case e nelle oasi protette. Il bilancio della prima settimana di caccia della stagione venatoria nel territorio polesano. Beccati 14 cacciatori irregolari. Maxi operazione contro i bracconieri, scattano i sequestri…
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Tags: illeciti-reati-crimini, distanze, pubblica sicurezza, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, aree protette, bene comune, testimonianze, vigilanza, armi, ordinaria follia,
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24.09.2020
Lungro – Spara ad un cinghiale fuori stagione, cacciatore denunciato. Ha sparato ad un cinghiale in un periodo in cui la caccia a questi esemplari non è consentita (la caccia al cinghiale inizierà a partire dal 4 ottobre). Pertanto dopo alcune indagini un cacciatore di Firmo è stato deferito all’autorità giudiziaria. Il sequestro è avvenuto a seguito di un controllo in località “Cardavao” nel Comune di Lungro, zona questa limitrofa al Parco Nazionale del Pollino. I militari hanno rinvenuto in tale zona un cinghiale appena abbattuto con arma da fuoco…
Fonte: https://www.soveratoweb.com/spara-ad-un-cinghiale-fuori-stagione-cacciatore-denunciato/
Tags: cinghiale, specie non cacciabile, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, carnieri,
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25.09.2020
Modena – Cacciatore fugge in un campo di mais, inseguito e multato dalla Polizia provinciale. Altro cacciatore multato a Formigine.… un cacciatore scappa all’interno di un campo di mais e riesce a fuggire in auto aiutato da un altro cacciatore; inseguiti dagli agenti, vengono però fermati poco distante. L’episodio è avvenuto in un’area agricola tra Finale Emilia e S.Felice sul Panaro, giornata di caccia alla selvaggina stanziale, come lepri e fagiani, che si è aperta domenica… Il cacciatore fuggito è risultato privo della iscrizione obbligatoria all’Atc; quindi nel territorio modenese non poteva cacciare; inoltre non indossava gli indumenti ad alta visibilità, anche questi obbligatori, e non aveva segnato sul tesserino il tipo di caccia scelto, come prevede il calendario venatorio; i tre verbali emessi hanno comportato una sanzione complessiva di 554 euro; anche l’altro cacciatore è stato multato, sempre per la mancata segnatura sul tesserino, ed è stato sequestrato un fagiano appena cacciato. Il cacciatore fuggito è stato segnalato alla Questura di Modena per non aver rispettato gli obblighi giuridici derivanti dal possesso della licenza di caccia….
Tags: illeciti-reati-crimini, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, annotazioni,
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26.01.2020
Selvaggina fuorilegge nel menù? Ecco cosa fare- Vademecum della Lega abolizione caccia contro le pietanze fuorilegge a base di selvaggina
Alzavola al forno? Tordi su polenta? Ghiri alla pizzaiola? Spesso nella ricca cucina italiana spuntano fuori menù a base di selvaggina in sagre, trattorie e che offrono “piatti tipici”. In molti casi queste proposte alimentari sono vietate dalla legge.
La Lega abolizione caccia (Lac) spiega quali sono le regole e cosa si può fare se si sospetta una violazione….Per riassumere:
1. Durante sagre e manifestazioni gastronomiche si può servire solo carne di animali d’allevamento.
2. Nei negozi e in esercizi di ristorazione non si possono commerciare uccelli selvatici che non siano germano reale, pernice rossa, pernice sarda, starna, fagiano o colombaccio; il resto dell’avifauna in vendita o cucinata è illegale, anche se appartenente a specie cacciabili.
Se ci si trova di fronte a qualche menù che contiene piatti che violano le regole appena dette, è opportuno segnalare la violazione agli organi preposti alla vigilanza venatoria (Polizia Provinciale o Carabinieri forestali).
Fonte: www.youanimal.it/selvaggina-fuorilegge-nel-menu-cosa-fare/
Tags: ristorazione, sistema caccia, c.cinghiale, Lac, specie protette, uccellagione, vigilanza, altri aspetti, pubblica sicurezza, Nas, illeciti-reati-crimini, caccia frodo,
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30.09.2020
Sandigliano (BI) – Caccia in zona vietata, arrivano i carabinieri. E’ stato chiesto aiuto ai Carabinieri per la presenza di un cacciatore, fucile a spalle, accompagnato dal cane, che l’altro giorno si trovava nella zona boschiva dietro ai Vivai Pozzi, nei pressi della via Pralino di Sandigliano, che risulterebbe vietata alla caccia. La pattuglia dei carabinieri di Candelo è arrivata, ma nel frattempo il cacciatore si era già allontanato in uno sterrato a bordo di un fuoristrada…
Fonte: https://primabiella.it/cronaca/caccia-in-zona-vietata-arrivano-i-carabinieri/?refresh_ce
Tags: divieto caccia, distanze, pubblica sicurezza, illeciti-reati-crimini, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, testimonianze, cani caccia,
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29.09.2020
Aprigliano (CS) – Cacciatore usava richiamo vietato. Denunciato un uomo del luogo ritenuto responsabile di esercizio di attività venatoria mediante l’utilizzo di un richiamo elettroacustico. Durante un controllo caccia la pattuglia operante ha rinvenuto in località “Ceci”, ben nascosto tra la vegetazione, un richiamo elettroacustico composto da un riproduttore audiocassette ed altoparlanti. Individuato il richiamo, le ulteriori indagini hanno identificato colui che usava il dispositivo durante la sua attività venatoria. Inoltre è stato anche accertato che il cacciatore portava a seguito un fucile nonostante fosse privo di qualsiasi licenza di porto d’armi e colpito da provvedimento di divieto di detenzione. Il trasgressore è stato quindi denunciato, oltre che per l’utilizzo di richiami vietati, anche per porto abusivo di arma comune da sparo in luogo pubblico e aperto al pubblico….
Tags: mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, recidivo, ordinaria follia, distanze, pubblica sicurezza,
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30.09.2020
«Lupi troppo protetti dall’Ue». La Provincia protesta con Tonina all’Arge Alp. Sul ritorno del lupo in Trentino è intervenuto oggi, in occasione della Conferenza dei capi di governo di Arge Alp, il vicepresidente della Provincia di Trento, Mario Tonina. «L’agricoltura e la pastorizia di montagna – ha detto in videoconferenza – vanno difese e valorizzate, nel quadro di una strategia complessiva per la lotta allo spopolamento delle alte quote.
Questa difesa, se necessario, deve passare anche attraverso una revisione della direttiva europea Habitat, le cui tutele risultano essere oggi eccessive, considerato che il lupo non può più essere considerato una specie a rischio estinzione»….
Tags: Lupo, specie protette, Trentino, Mario Tonina, habitat, biodiversità, agricoltura, pascoli, sistema caccia,
OTTOBRE
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03.10.2020 – GLI ORSI PRIGIONIERI DEL CASTELLER……….
Trento. Arriverà lunedì a Trento il comandante dei carabinieri del Cites, il generale Massimiano Conti, che andrà alla Procura per consegnare di persona la relazione sul sopralluogo effettuato con gli uomini dell’Ispra il 10 settembre scorso al recinto faunistico del Casteller. Il generale Conti parlerà con il procuratore capo Sandro Raimondi, ed è possibile che dal colloquio discenda una nuova attività investigativa. Nella relazione del Cites e dell’Ispra, datata 21 settembre e già consegnata al ministero dell’ambiente a Roma, vengono segnalate diverse criticità sullo stato di salute dei tre orsi mantenuti nel recinto. Oltre all’orsa DJ3, catturata dieci anni fa dopo una serie di comportamenti problematici, ci sono M57, cioè l’orso che ha aggredito, ferendolo, il carabiniere Diego Balasso la sera del 23 agosto scorso sul lungolago di Andalo (e catturato poche ore dopo) e M49, alias “Papillon”, autore di decine di predazioni, catturato due volte e fuggito altrettante dal Casteller prima di finire in una trappola tubo all’alba del 7 settembre. Orsi “problematici” per il Servizio faunistico, e quindi destinati alla captivazione permanente….
Tags: orso, Casteller, Fugatti, Ministro Costa, Ministero Ambiente, Cites, Ispra, M49, maltrattamento animali, crudeltà, biodiversità, Progetto Life Ursus, finanziamenti, altri aspetti, politica,
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03.10.2020 –
Marevascio – Cacciatore DI FRODO precipita in un dirupo a Ischia, salvato… Un uomo è caduto stamattina in un dirupo ad Ischia durante una battuta di caccia nella zona collinare ed è stato salvato dai vigili del fuoco. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo, in compagnia di un amico, quando ha visto i carabinieri forestali impegnati in controlli anti bracconaggio, prima si è nascosto in una grotta e poi ha tentato di fuggire, finendo però nel burrone. Per soccorrerlo sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno allertato anche un elicottero: il velivolo però non ha potuto operare per via del forte vento e il cacciatore è stato portato a spalla dai Vigili del Fuoco, … ha riportato una forte slogatura ad una caviglia ed alcune escoriazioni.
Fonte: https://tg24.sky.it/napoli/2020/10/03/incidente-cacciatore-ischia
Tags: costi sociali, elisoccorso, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, ordinaria follia, danni venatori,
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04.10.2020
A Caltanissetta 13 cacciatori denunciati e 10 fucili sequestrati. WWF “territorio in balia dei bracconieri”. I reati contestati ai 13 cacciatori (tutti regolari con licenze e documenti, ma che praticavano l’attività venatoria in maniera illecita) sono particolarmente gravi. …
Caccia in periodo di divieto; abbattimento e detenzione di specie per le quali la caccia non è consentita; esercizio della caccia in area protetta; disturbo della fauna in area protetta; introduzione di armi e munizioni in area protetta. Le infrazioni amministrative: mancata annotazione delle giornate di caccia e delle specie abbattute; la caccia in prossimità di strade carrozzabili e caccia in forma vagante.
Tags: illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, specie non cacciabili, divieto caccia, aree protette, caccia frodo, annotazioni, distanze, strade, pubblica sicurezza, armi
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05.10.2020
San Giorgio Bigarello, Mantova – Quattro cacciatori denunciati e disarmati dai carabinieri. Si sono introdotti abusivamente in una corte agricola di San Giorgio Bigarello e il loro cane, lasciato libero, ha aggredito un uomo. Denunciati per violazione di domicilio, sequestrate loro armi e licenze di caccia. Così dopo che nel weekend diversi cittadini avevano contatto il 112.
In particolare, una donna ha segnalato l’aggressione di un cane da caccia, di grossa taglia, che, lasciato libero, dopo aver azzannato alcuni animali da cortile, avrebbe ferito anche il compagno della stessa donna. La pattuglia, giunta sul posto, dopo aver prestato il primo soccorso all’uomo, si è messa alla ricerca dei cacciatori trovandoli in una vicina corte agricola privata.
Gli immediati accertamenti hanno consentito di appurare che, a bordo dei loro pickup, i cacciatori si erano introdotti nell’area abusivamente, contro la volontà espressa del proprietario.
Tags: testimonianze, distanze, pubblica sicurezza, violazione domicilio, cane, minacce e aggressione, cani da caccia, danni venatori, lesioni, domestici, ordinaria follia,
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05.10.2020 – LUPO UCCISO DAL LACCIO
Marcellinara – Lupo ritrovato morto in Calabria. Segni evidenti sul corpo di un cappio. L’animale era sul bordo di una strada. Sul corpo del povero predatore si evincono dei segni, molto evidenti, presumibilmente attribuibili alla presenza di un cappio, non presente al momento del ritrovamento, che ne avrebbe causato la morte. Una grave perdita per uno dei mammiferi più importanti dell’ecosistema….
Fonte: https://www.ilreventino.it/lupo-ritrovato-morto-in-calabria-segni-evidenti-sul-corpo-del-predatore/
Tags: specie protette, lupo, crudeltà, maltrattamento animali, trappole, mezzi vietati, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente,
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05.10.2020
Fasano – Sparano a sei tortore dal collare, denunciati due cacciatori per abbattimento di specie non cacciabile. In particolare, a seguito dei controllo effettuati dai carabinieri forestale, con l’avvio della stagione venatoria in Puglia, i due uomini sono stati sorpresi dai militari al confine tra i comuni di Fasano e Monopoli, a cacciare tortore dal collare, una specie protetta“. Gli esemplari sono stati sequestrati. Poco prima dell’arrivo della forestale ne avevano già abbattute sei. I sei esemplari di Streptopelia decaocto sono state sequestrate insieme ai due fucili, legalmente detenuti e alle relative munizioni….
Tags: tortora dal collare, specie protette, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, brava gente, licenza caccia, porto d’armi,
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05.10.2020
CABS – Bracconaggio sull’Isola d’Ischia. Caccia alle specie protette, l’allarme del Comitato contro l’uccellagione di Bonn. Insomma sono principalmente i cacciatori a bracconare, anche se meno rispetto negli anni precedenti, quando raggiungevano percentuali dell’80%. Nel 2019 infatti le forze dell’ordine hanno intensificato i loro sforzi nel controllo del mercato dei falsi uccelli “d’allevamento”, andando a colpire categorie di bracconieri più indirettamente o marginalmente coincidenti con il mondo venatorio. Eppure l’incidenza del mondo venatorio rimane evidente sotto un altro aspetto. Il 72% dei reati venatori, infatti, vengono registrati nei cinque mesi di svolgimento della stagione di caccia”.
(…) Sono circa tremila i cacciatori presenti sulle isole di Ischia e Procida, ovvero coloro che hanno il porto d’armi ad uso caccia. Ogni anno il commissariato di Polizia di Ischia provvede a circa 600 rinnovi di licenza (il patentino ha una durata di sei anni). Al di là delle licenze di porto d’armi ad uso caccia ci sarebbero tante altre persone, spesso anche bracconieri, che usano armi con matricole abrase….
Tags: trappole, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, specie protette, specie non cacciabili, sistema caccia, armi, pubblica sicurezza, Cabs, vigilanza,
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05.10.2020
Poggiomarino, i carabinieri forestali di Boscoreale e di Roccarainola hanno sorpreso un 65enne di Sant’Egidio del monte albino a praticare la caccia di uccelli con gabbie, reti e trappole non consentite. Già catturate due quaglie e un cardellino.Nell’abitazione dell’uomo sono poi stati rinvenuti altri 28 esemplari di volatili appartenenti a specie protette. Gli animali sono stati liberati e l’attrezzatura utilizzata per la caccia sequestrata…
Tags: età 65, quaglie, cardellino, trappole, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente,j specie protette,
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§05.10.2020
Giugliano in Campania, Sant’Egidio del Monte Albino. Prende il fucile e va a caccia di animali protetti con il figlio 14enne: denunciato 41enne Casertano... i militari hanno udito colpi d’arma da fuoco e sul posto hanno sorpreso il 41enne che imbracciava un fucile e suo figlio 14enne, disarmato.
I carabinieri hanno scoperto che l’uomo aveva poco prima abbattuto un colombo domestico e una tortora dal collare orientale, entrambe considerate specie protette.
Benché il fucile fosse regolarmente detenuto, l’uomo non era autorizzato all’attività venatoria…
Tags: età 41, età 14, minori§, specie protette, specie non cacciabili, piccione, tortora dal collare, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi,
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06.10.2020
Segusino / Viale Italia- Capriolo decapitato e lasciato a lato strada: «Opera di un cacciatore». L’animale è stato trovato dietro un cespuglio a lato di Viale Italia nel Comune di Segusino. Si cerca il responsabile che ha mutilato il corpo dell’animale. … Vicino al depuratore del paese, appena dietro un cespuglio, l’animale è stato ritrovato dal proprietario del terreno che costeggia la strada. A far indignare i residenti il fatto che il corpo senza vita dell’animale sia stato abbandonato e nascosto in modo maldestro dopo la decapitazione…. «Ma gli hanno tagliato la testa per fare un trofeo? Che schifo di gente, non si gioca con nessuna vita» si legge tra i vari commenti sui social …
Fonte: https://www.trevisotoday.it/attualita/capriolo-decapitato-segusino-6-ottobre-2020.html
Tags: crudeltà, ordinaria follia, brava gente, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, distanze, strade, testimonianze, specie non cacciabili,
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07.10.2020
Guidonia, caccia illegale all’Inviolata: scoperto richiamo per quaglie. Attirano gli uccelli con richiami elettronici per poi centrarli con fucile. Sono strumenti vietati che tuttavia continuano ad essere utilizzati. Una lotta continua dei carabinieri forestali che ieri, all’Inviolata, ne hanno trovato e neutralizzato uno. Si tratta di un richiamo per quaglie scoperto, grazie alla segnalazione di un cacciatore anonimo, tra le fronde di due grandi alberi. Dopo il sopralluogo dei carabinieri forestali di Guidonia che hanno individuato l’apparato a risolvere il caso è arrivato l’operaio del Comune, Francesco Maccarone: il richiamo si trovava ad un’altezza di cinque metri, con una batteria collegata…
Fonte: https://www.dentromagazine.com/guidonia-caccia-illegale-allinviolata-scoperto-richiamo-per-quaglie/
Tags: quaglie, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, silenzio venatorio, indagini,
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08.10.2020
Arbus, Medio campidano – abbattono cinghiale nel giorno del divieto di caccia: nei guai zi o e nipote.Rischiano fino a un anno di carcere e una severa ammenda. Due cacciatori di frodo, zio 53enne e nipote 22enne, sono stati denunciati ad Arbus dai carabinieri della locale Stazione.
Si tratta di due disoccupati di Gonnosfanadiga che andavano a caccia in un giorno di divieto.
I fatti risalgono al 27 agosto, quando alcuni cittadini hanno segnalato l’esplosione di alcuni colpi di fucile. I militari, giunti sul posto, grazie alle testimonianze di alcune persone, hanno fermato e identificato il 53enne, trovando un cinghiale abbattuto vicino a un cespuglio di macchia mediterranea, a pochi metri da alcune secondo case che in quel periodo erano abitate
Le indagini successive hanno consentito l’identificazione del 22enne, che era scappato a piedi lasciando sul posto la sua auto.I due uomini rischiano una severa ammenda e l’arresto da tre mesi a un anno, oltre alla revoca del porto d’armi….
Tags: età 53, età 22, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, silenzio venatorio, c.cinghiale, strade, distanze, pubblica sicurezza
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09.10.2020
San Giorgio delle Pertiche (PD) – Caccia specie protette in un giorno di silenzio venatorio con armi modificate e illecite. Un cacciatore di 70 anni è stato sorpreso dai carabinieri con un fucile modificato mentre cacciava uccellini di specie protette. Ora l’uomo rischia la sospensione della licenza e una grossa multa. Caccia specie protette in un giorno di silenzio venatorio con armi modificate e illecite… l’uomo stava utilizzando un fucile calibro 9 (legittimamente denunciato) al quale aveva applicato una sorta di prolunga di metallo che ne modificava le caratteristiche meccaniche e balistiche. A casa aveva anche dei richiami elettroacustici, immersa nella vegetazione, aveva gettato una rete nella quale erano rimasti impigliati alcuni piccoli esemplari di pettirosso… Dopo averli liberati, i carabinieri lo hanno denunciato per attività di caccia illecita. Ora il 70enne rischia la sospensione della licenza di caccia per almeno 10 anni…
Tags: età 70, trappole, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, armi, specie protette, silenzio venatorio,
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09.10.2020
Artena (RM) – Cacciatore di Valmontone denunciato dai Forestali perchè in atteggiamento di caccia con il fucile privo del riduttore previsto dalla Direttiva 79/409/CEE
Fonte: https://www.lanuovatribuna.org/valmontone/cacciatore-di-valmontone-denunciato-dai-forestali/
Tags: età 65, armi, illeciti-reati-crimini, armi, pubblica sicurezza, brava gente,
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11.10.2020 –
Guidonia – A caccia di tordi coi richiami, due denunciati. Dodici i cacciatori di tordi controllati in tutta la zona in cui è consentita l’attività venatoria, ma uno di essi è stato trovato in possesso di un richiamo: si tratta di un 57enne di Villanova al quale è stato sequestrato… mentre a Cesurni è stato sorpreso un altro cacciatore munito di richiamo, si tratta di un 63enne di Fonte Nuova, anche lui denunciato e sequestrati il richiamo e il fucile…
Fonte: https://www.tiburno.tv/2020/10/11/guidonia-a-caccia-di-tordi-coi-richiami-due-denunciati/
Tags: età 63, età 57, tordo, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi,
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11.10.2020
Caccia abusiva a Somma Vesuviana nel Parco del Vesuvio: fermato un 41enne nel parco Nazionale del Vesuvio. I carabinieri forestali della stazione “Parco” di Ottaviano durante un pattugliamento della zona ricadente nel territorio del comune di Somma Vesuviana sono stati attratti dal suono metallico che riproduceva il verso dei tordi: un richiamo elettromagnetico vietato. …
Tags: età 41, aree protette, divieto caccia, turismo, bene comune, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, tordo, mezzi vietati, richiami,
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12.10.2020
Trecenta (RO) – Licenza di caccia revocata, pratica lo stesso l’attività: beccato dai carabinieri. Sequestro penale del fucile da caccia da parte dei militari durante un controllo a Bergantino… utilizzo di fucile carico in assenza di licenza di porto di fucile uso caccia, in quanto la stessa era stata precedentemente revocata, in violazione dell’art. 12 com. 8 della legge 157/1992, dell’art 699 codice penale e dell’art. 12 comma 1 della legge 497/1974….
Tags: recidivo, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, ordinaria follia,
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10.10.2020
Crema: dai collari elettrici agli illeciti amministrativi, prime sanzioni della Forestale. Stagione della caccia appena iniziata e già diversi illeciti scoperti dai Carabinieri della Forestale.
In un’operazione congiunta con i Carabinieri di Castelleone, hanno denunciato alla Procura di Cremona un 30enne italiano residente a Pandino per aver utilizzato su uno dei suoi cani da caccia un collare finalizzato all’emissione di scosse elettriche. Il cane, insieme ad altri, si era allontano dal proprietario ed è stato intercettato per strada….
Un secondo intervento è avvenuto a Castel Gabbiano, dove è stato sanzionato un 70enne italiano trovato in possesso di esemplari di avifauna selvatica (due merli di cui uno albino ed un tordo) illecitamente detenuti in quanto non inanellati. Gli animali, in buone condizioni di salute, venivano contestualmente rimessi in libertà. Da controlli negli ambiti venatori è invece stato rilevato un illecito amministrativo per omessa annotazione su tesserino venatorio….
Tags: età 30, età 70, maltrattamento animali, cane, collare elettrico, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, specie non cacciabile, merlo, tordo, truffa/frode,
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10.10.2020
Noli – Caccia illegale, tre denunce. Furto venatorio e uccisone di animale: controllo dei carabinieri. La notte scorsa i carabinieri della stazione di Noli hanno denunciato tre persone per furto venatorio e uccisone di animale. I militari, durante un controllo alla circolazione stradale nel comune di Spotorno, hanno fermato M.P. 54enne, D.M 29enne e S.M. 43enne, tutti originari della Moldavia, mentre viaggiavano a bordo di un furgone su cui veniva scoperta la carcassa di un daino appena ucciso, nascosto in modo approssimativo con fronde e rami. I tre sono stati denunciati poiché per il daino è ammessa solo la “caccia di selezione” con specifiche regole e, comunque, non in questo periodo dell’anno.
S.M. è stato denunciato anche per porto abusivo d’arma, poiché era in possesso di un fucile di proprietà regolarmente denunciato, per il quale, però, non aveva conseguito la relativa licenza di caccia.
Fonte: https://www.ivg.it/2020/10/caccia-illegale-a-noli-tre-denunce/
https://www.primocanale.it/notizie/uccidono-un-daino-con-arma-senza-licenza-denunciati-223793.html
Tags: età 54, età 43, età 29, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, daino, specie protette, specie non cacciabili,
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12.10.2020
Varese – Spari sulla pista ciclabile: «La caccia non era vietata tra Casbeno e Capolago?»
La domanda di un lettore, che si è trovato un cacciatore con fucile spianato e cane libero al seguito, a pochi metri di distanza mentre camminava sulla pista nel tratto della piana… Il consiglio comunale di Varese ha stabilito di “vietare l’attività venatoria intorno alla pista per tutto l’arco dell’anno”…
Tags: ordinaria follia, pubblica sicurezza, turismo, ciclismo, escursioni, distanze, strade, divieto caccia, bene comune, testimonianze,
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13.10.2020
Luras. Denunciato dai forestali un bracconiere per caccia in Oasi. La Forestale di Calangianus ha denunciato a piede libero un uomo S.P. di 48 anni, per caccia abusiva nell’Oasi Permanente di Protezione Faunistica di Carana. Dopo lunghi appostamenti degli gli uomini della forestale, hanno individuato l’uomo che, in chiaro atteggiamento di caccia, armato di fucile e accompagnato da due cani, esplodeva alcuni colpi all’interno dell’oasi. Una volta fermato, l’uomo ha tentato di sottrarsi al controllo degli agenti forestali. Tuttavia è stato bloccato e accompagnato presso gli uffici della Stazione Forestale per gli accertamenti di rito. E’ stato sottoposto a sequestro penale il fucile, che è risultato regolarmente autorizzato, le cartucce e la cartuccera. I cani, pur sottoposti anch’essi a sequestro penale, sono rimasti in custodia al proprietario con l’assoluto divieto di utilizzarli ai fini venatori. …
Tags: età 48, aree protette, divieto caccia, indagini, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi,
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13.10.2020
Bergantino, a caccia senza avere la licenza. Sequestrato il fucile. L’uomo è stato sorpreso dai carabinieri forestali di Trecenta, denunciato per esercizio dell’attività venatoria con utilizzo di fucile carico in assenza di licenza di porto di fucile uso caccia. La licenza era stata revocata, in violazione dell’articolo 12 della legge 1571992, dell’articolo 699 codice penale e dell’articolo 12 comma 1 della legge 4971974. I militari hanno sequestrato di un fucile da caccia sovrapposto e otto cartucce calibro 12
Tags: armi, recidivo, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, revoca, pubblica sicurezza, ordinaria follia,
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14.10.2020
Cremona – Abbatte 73 tordi con un richiamo acustico vietato: denunciato un 60enne della Val Brembana dopo essere stato scoperto a cacciare tordi (della specie Bottaccio “Turdus Philomelos”) nelle campagne del Comune di Romanengo con un richiamo acustico. L’uomo, titolare di regolare licenza di caccia, è stato fermato dai militari insospettiti dall’alto numero di tordi abbattuti, ben 73.
Dopo una perquisizione, il personale della Polizia Provinciale di Cremona hanno ritrovato il richiamo acustico telecomandato, completo di batterie, che riproduce un suono stridulo e meccanico detto “zizzo”, con lo scopo di attirare i tordi…
+ Fonte: https://www.cremaoggi.it/2020/10/14/caccia-ai-tordi-con-richiamo-vietato-sequestri-a-romanengo/
Tags: età 60, strage, tordo bottaccio, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi,
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16.10.2020
Bracconaggio nel Tarantino: più di cento i controlli serrati dei Carabinieri Forestali in tutto il territorio della provincia di Taranto. L’attività si è concentrata maggiormente nelle aree percorse dal fuoco o zone limitrofe, ma anche nelle aree protette individuate dalle normativa europee, nazionali e regionali. In particolare, in varie località dei comuni di Crispiano, Mottola, Manduria, Maruggio e Marina di Ginosa sono stati sequestrati, soprattutto nelle ore notturne, diversi richiami acustici utilizzati per la caccia alle quaglie,..nel corso di una perlustrazione, i carabinieri forestali hanno colto una persona intenta ad esercitare la pratica venatoria con un’arma carica di ben otto cartucce, numero illegale…
Tags: incendi, caccia notturna, trappole, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, silenzio venatorio, quaglie,
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18.10.2020
Castagneto Carducci – Pettirosso impigliato nella rete: denunciato un cacciatore. I carabinieri forestali hanno liberato l’animale. Denunciato 64enne della Lucchesia per uso dello strumento non consentito dalla legge
Una rete di 12 metri sorretta da sostegni d’alluminio, un cosiddetto “roccolo” nel quale si dibatteva un pettirosso appena intrappolato è stata scoperta in località Linai…
Fonte: https://www.iltelegrafolivorno.it/cronaca/caccia-divieto-denuncia-1.5626179
Tags: età 64, trappole, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, pettirosso,
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19.10.2020 – CACCIATORI HI-TECH
Cacciava fuori orario con un fucile modificato, silenziatore e visore notturno. Operazione antibracconaggio in Val di Cembra. Si trovava nel bosco in un orario non consentito con un arma modificata, con dispositivo silenziatore e visore notturno. Il corpo forestale trentino nella notte tra il 13 e il 14 ottobre ha sorpreso in flagranza di reato un bracconiere. Le successive indagini hanno portato a perquisizioni domiciliari su altre tre persone, collegate alla prima.
Da questa attività è scaturito il successivo sequestro di tre fucili, due dei quali modificati per lo sparo con silenziatore e dotati di apparecchiature di puntamento di ultima generazione… A destare maggiore preoccupazione è la diffusione di armi modificate e di provenienza illecita, per usi venatori.
Tags: mezzi vietati, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, caccia notturna,
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20.10.2020 – ETA’ DELLA SAGGEZZA.?
Un acquese perde il fucile da caccia e i Carabinieri di Rivalta Bormida denunciano un 76enne per omessa custodia di armi. A seguito del rinvenimento di un fucile da caccia abbandonato, i Carabinieri hanno accertato la proprietà dell’arma, risalendo all’uomo che l’aveva smarrito durante l’attività venatoria.
Fonte: https://www.oggicronaca.it/2020/10/un-acquese-perde-il-fucile-da-caccia-e-viene-denunciato/
Tags: età 76, armi, illeciti-reati-crimini, brava gente, omessa custodia, ordinaria follia, requisiti, pubblica sicurezza, licenza caccia, porto d’armi,
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21.10.2020 – UN VILE ASSASSINO
Giaveno, cerva ferita da un bracconiere. Il cucciolo la veglia fino alla fine… era davvero molto conosciuta dai residenti, nei cui giardini entrava per brucare un po’ di erba, spesso accompagnata da un cerbiatto.
Questa storia di pacifica convivenza fra uomo e animali selvatici si è bruscamente interrotta… abbiamo infatti notato i fori di entrata e di uscita di un proiettile da 7 millimetri, uno di quelli che si usano per abbattere i cinghiali”. A quel punto, non essendoci più nulla da fare, il veterinario ha soppresso l’animale, accorciandone le sofferenze. Subito dopo, come se avesse capito che la madre era morta, il cerbiatto, un giovane esemplare di una cinquantina di chili, si è allontanato, sparendo in una vicina radura.
Tags: crudeltà, specie non cacciabili, specie protette, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, empatia,
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21.10.2020
Trieste – Sciacallo dorato ucciso in Carso da una fucilata. Trovato e fotografato da una coppia a passeggio, la carcassa in seguito è scomparsa.. L’ombra dei bracconieri…
Tags: sciacallo dorato, specie protette, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo,
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20.10.2020
Serle, richiami vivi con anelli falsi: due cacciatori denunciati
Sabato mattina due capannisti sono finiti nei guai. Uno di loro si era già visto anche portare via la licenza.
Sabato scorso 17 ottobre sono proseguiti i consueti controlli da parte dei forestali per verificare che gli appassionati di caccia praticassero l’attività nel rispetto delle regole. Così facendo, con il coordinamento della Polizia provinciale di Brescia, i carabinieri forestali di Gavardo e in seguito alle guardie volontarie di Legambiente, Arci Caccia e La, hanno notato qualcosa che non andava.
Nei guai a Serle, in Valsabbia, nel bresciano, sono finiti due capannisti che condividevano la loro struttura tra i richiami vivi. Uccelli che, con gli anelli di identificazione contraffatti, sono stati sequestrati. Per quanto riguarda i cacciatori, sono stati denunciati per contraffazione di sigilli, mentre uno di loro, che si era visto portare via la licenza dopo aver usato delle trappole in passato, ha incassato una denuncia anche per furto venatorio.
Tags: trappole, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, truffa, altri aspetti,
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21.10.2020 – GHEPPIO FERITO
Genzano – Gheppio ferito dagli spari di un cacciatore. Determinante intervento di una signora prima dell’arrivo della Polizia Locale. L’uccello, non incluso tra le “specie cacciabili”, ha riportato serissimi danni e, molto probabilmente, non potrà mai più tornare al suo stato di animale libero, sempre che riesca a sopravvivere.
Un altro uccello, qualche giorno fa, è stato ferito allo stesso modo e a nulla sono valse le cure: era uno sparviere. Non ce l’ha fatta….
Tags: gheppio, sparviere, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente,
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21.10.2020 – NON UNO, DUE FALCHI IMPALLINATI
Genova – Due Falchi pellegrini colpiti da cacciatori, soccorso dal Cras di Campomorone. Un rapace colpito da pallini sparati da un fucile: in cura nello stesso centro anche un altro, portato dalla Locale e anche lui con ferite simili… Entrambi i falchi, sottolineano dal Cras, «presi a fucilate da bracconieri che probabilmente avevano regolare licenza di caccia. A quanto pare, ci vuole davvero poco per superare il “confine” che separa la caccia dal bracconaggio…. non possiamo far altro che sperare di riuscire a salvare questo falco anche se una lussazione alla spalla è un problema grave che spesso compromette per sempre la funzionalità dell’ala».
Fonte: https://www.genovatoday.it/attualita/falchi-pellegrini-caccia-cras.html
Tags: specie protette, falco pellegrino, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, crudeltà, CRAS, Campomorone,
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23.10.2020
San Giorgio delle Pertiche – Caccia senza licenza e in giorno di silenzio venatorio: denunciato 71enne.
Nel 2016 gli era stata revocata la licenza proprio per reati a danno della fauna selvatica ma sembra non sia bastato per allontanarlo dal fucile….Lo hanno colto sul fatto, con il fucile sotto il braccio e i richiami elettroacustici piazzati nella boscaglia. Aveva una carabina calibro 4,5 e aveva posizionato dei richiami vicino a una rete larga 5 metri e alta 3 dove sono stati trovati e liberati due esemplari di verdoni. È accusato di furto venatorio perché non aveva la licenza di caccia…
Tags: età 71, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, recidivo, licenza caccia, porto d’armi, silenzio venatorio, verdone, specie protette,
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23.10.2020 – CANE FERITO DA ARMA DA FUOCO
Contigliano (Ri). Maltrattamento di animali e contrasto fenomeno del bracconaggio. In fraz. Collebaccaro a seguito di segnalazione di un cane ferito da un colpo di arma da fuoco, immediate ed accurate indagini hanno portato i militari ad identificare l’autore del deprecabile gesto. E’ stata sottoposta a sequestro penale l’arma da fuoco utilizzata per il ferimento del cane, un fucile ad anima liscia calibro 410: il presunto responsabile rischia la reclusione da 3 a 18 mesi o una multa da 5.000 a 30.000 euro.
Sempre a Contigliano, gli stessi militari, al termine di un’attività programmata di vigilanza e contrasto al bracconaggio hanno sorpreso un cacciatore, che veniva trovato a esercitare l’attività venatoria con l’ausilio di un richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico….
I Carabinieri Forestali di Borgorose a loro volta, durante un servizio di controllo del territorio in agro del comune di Pescorocchiano, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria un cacciatore perchè durante l’attività venatoria aveva abbattuto un esemplare di cinghiale (sus scrofa), specie a carico della quale non è al momento consentita la caccia che si aprirà dal prossimo 1 novembre….
Tags: età 71, maltrattamento animali, cane, illeciti-reati-crimini, mezzi vietati, richiami, specie non cacciabile, c.cinghiale, divieto caccia,
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28.10.2020
Serre – A caccia di cinghiali con un fucile alterato e munizioni abusive. Denunciato a Serre. Nel corso di un regolare controllo per la prevenzione del randagismo e sull’attività venatoria le guardie dell’Enpa Salerno hanno notato un cacciatore nascosto dietro un ulivo. Quest’ultimo si è rifiutato di fornire la documentazione inerente l’attività di caccia e per questo motivo sono stati allertati i Carabinieri che hanno controllato i documenti dell’uomo e l’arma. Quest’ultima è risultata modificata in quanto nel serbatoio aveva quattro cartucce incamerate oltre a quella presente nella camera di scoppio. L’arma è stata alterata…
Fonte: https://www.ondanews.it/a-caccia-con-un-fucile-alterato-e-munizioni-abusive-denunciato-a-serre
Tags: armi, pubblica sicurezza, illeciti-reati-crimini, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, c.cinghiale,
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29.10.2020
Alice Castello – Abbatte col fucile 45 uccelli di specie protette usando richiami proibiti, denunciato un cacciatore proveniente dal bresciano. E’ stato sorpreso in flagranza di reato, in palese violazione delle norme sulla caccia. Per questo i militari hanno sequestrato il fucile dell’uomo, un calibro 20, tre richiami acustici elettromagnetici, cartucce calibro 20 cariche e il carniere. L’uomo aveva abbattuto 45 uccelli. Tra cui un cardellino, dieci migliarini di palude, 27 pispole, sette allodole….
Tags: specie protette, mezzi vietati, richiami, cardellino, migliarino, pispola, allodola, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi,
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29.10.2020
Fratta Polesine – Due cacciatori in appostamento temporaneo nelle campagne, con richiami acustici a funzionamento elettromagnetico sono stati sorpresi dagli operatori della polizia provinciale di Rovigo.
La zona in questione, a Fratta Polesine, è oggetto di particolare attenzione da parte del reparto operativo Alto Polesine per le segnalazioni di “mattanze” compiute ad opera di cacciatori provenienti dal vicentino, responsabili di azioni che avrebbero causato l’abbattimento di grandi quantità di esemplari di fauna protetta, tra cui pettirossi, fringuelli, e pispole. …all’interno dell’appostamento occupato da due cacciatori vicentini, venivano rinvenuti due richiami “fuorilegge”… Durante le operazioni di sequestro delle armi, un cacciatore ha te…sono entrambi stati segnalati per la revoca della licenza di caccia.
Tags: illeciti-reati-crimini, pettirosso, fringuello, pispola, testimonianze, indagini, specie protette, strage, crudeltà, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, mezzi vietati, richiami,
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29.10.2020
Anghiari (AR), i carabinieri forestali denunciano un 70enne per bracconaggio notturno. All’uomo, che ha dichiarato di voler soltanto spaventare i cinghiali, sono stati ritirati armi, munizioni e licenza di porto di fucile…. Alla vista della pattuglia, il pensionato ha tentato di dileguarsi al volante della propria auto, ma è stato presto bloccato ed è risultato non in regola con i documenti di caccia, con le modalità di trasporto dell’arma e ovviamente – come già sottolineato sopra – con gli orari consentiti per le battute. All’interno della sua vettura, è stato rinvenuto un fucile fuori custodia e a “portata di mano”, ma c’erano anche oltre 40 cartucce sia a palla che a munizione spezzata. A quel punto, i carabinieri forestali hanno proceduto con il ritiro delle armi, delle munizioni e della licenza di porto di fucile.
Tags: età 70, illeciti-reati-crimini, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, caccia notturna, sparo da auto, armi, pubblica sicurezza,
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29.10.2020
Passignano sul Trasimeno (PG) – Caccia con richiami acustici: denunciato cacciatore. Nel suo smartphone presenti 39 canti differenti di uccelli utilizzati durante la caccia d’appostamento. I Carabinieri Forestali sono stati impegnati nel controllo di un valico considerato, in questo periodo dell’anno, un’importante rotta migratoria… hanno sorpreso un uomo che stava praticando la caccia d’appostamento il quale avvalendosi dei richiami registrati nel cellulare…
Fonte: https://www.quotidianodellumbria.it/quotidiano/perugia/cacciatore/caccia-con-richiami-acustici-denunciato-cacciatore
Tags: mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi,
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29.10.2020
Cosenza – Beccato in flagranza di reato un uccellatore di cardellini in pieno Parco Nazionale della Sila e intercettato un uomo in attività venatoria nella ZPS “Sila Grande”, in un periodo in cui non era consentita. La pandemia da Covid-19 non ferma la Polizia Provinciale in servizio al distaccamento di San Giovanni in Fiore, che proprio ultimamente hanno effettuato nuove operazioni antibracconaggio sulla Sila…. All’interno del Parco Nazionale della Sila i poliziotti hanno sorpreso in flagranza di reato un uomo che stava praticando l’uccellagione mediante rami invischiati di colla, con lo scopo di catturare in modo indiscriminato uccelli appartenenti a specie particolarmente protette (Cardellini) poi immediatamente rilasciati.
Pochi giorni prima, inoltre, è stata intercettata una persona intenta ad esercitare attività di venatoria in un sito facente parte della “rete Natura 2000”, peraltro in un periodo non consentito per la caccia nelle ZPS, ZSC e SIC ricadenti sul territorio calabrese….
Tags: trappole, mezzi vietati, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, aree protette, specie protette, cardellino,
NOVEMBRE
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03.11.2020
Fornovo, 80enne cede uno dei fucili da caccia a un 75enne senza la giusta licenza: denunciati. L’ottantenne per onorare il debito ha pensato di cedere uno dei fucili da caccia al 75enne che però non avendo la licenza di porto d’armi in regola, non poteva ritirare l’arma.. Il più anziano dei due è stato denunciato…
Leggi la notizia integrale su: Gazzetta di Parma
Tags: età 80, età 75, armi, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, requisiti, pubblica sicurezza,
DAL MONDO
Il covid-19 è una benedizione per la fauna: l’assenza dell’uomo ha ritrasformato la natura in un paradiso per gli animali». Quante volte, in questo difficile periodo, abbiamo sentito questa storiella felice nell’illusione di trovare qualcosa di positivo nella pandemia? In realtà questa è, appunto, una favola inventata da chi evidentemente non conosce le vere conseguenze del totale azzeramento del turismo, soprattutto qui in Africa australe, dove questa fonte di reddito è la principale risorsa per chi si occupa della conservazione della fauna. Contrariamente quindi a quanto alcuni ingenuamente pensano, l’era del lockdown ha portato ad un aumento esponenziale del bracconaggio….
(Gianni Bauce, autore dell’articolo, ha affrontato l’argomento nel suo nuovo lavoro “Anti Poaching”, distribuito da Mondadori Store, Amazon e IBS)
Fonte: https://www.africarivista.it/no-il-coronavirus-non-sta-preservando-la-fauna-africana/175074/
Tags: Dal Mondo, caccia frodo, turismo, covid, lockdown, altri aspetti,
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02.11.2020
Albaredo d’Adige, Vicenza – Pizzicato a caccia senza porto d’armi: 34enne denunciato. Quando è stato fermato, proprio il giorno di apertura della caccia, il 34enne stava vagando in mezzo ai campi con un fucile, sebbene non avesse né il porto d’armi né tutta la documentazione prevista per esercitare l’attività venatoria. Nei suoi confronti è scattata la denuncia.
Tags: età 34, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, armi,
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04.11.2020
Quartu, cacciatore di frodo nasconde un arsenale in cantina: gli ordigni fatti brillare dagli artificieri
Una “Santa Barbara” in cantina: sei tubi esplosivi, quattro detonatori, quattro fucili a canne mozze, una carabina, due “tubi fucile”, 250 cartucce per fucile e pistola, oltre dieci kili di hashish in panetti.
Aveva un vero e proprio arsenale in casa il pensionato 70enne, incensurato, che è stato arrestato a Quartu dalla Polizia….Sequestrati anche oltre 400 grammi di cocaina. L’uomo è stato condotto nel carcere di Uta con l’accusa di detenzione illegale di armi clandestine, di esplosivi e di stupefacenti e per alterazione di armi.
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Tags: età 70, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, droga, caccia frodo, armi, pubblica sicurezza, brava gente, ordinaria follia,
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03.11.2020
Saluzzo – Cacciatore bresciano denunciato per aver cacciato uccelli protetti. Aveva nascosto in un sacchetto uno Spioncello, quattro Pispole e un Tordo Bottaccio, specie protette. In flagranza di reato, i militari hanno perquisito il veicolo e l’abitazione in disponibilità temporanea al cacciatore, trovando un fucile a uso caccia custodito in luogo non autorizzato e in violazione alla normativa sulle armi….I Carabinieri Forestali, dall’inizio della stagione venatoria 2020-2021, sono impegnati in diversi controlli per garantire la tutela della pubblica incolumità e la regolare esecuzione dell’attività di caccia con particolare riguardo al rispetto delle distanze dalle abitazioni, dalle strade e dai terreni in coltura.
Tags: specie protette, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, armi, brava gente, licenza caccia, porto d’armi,
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03.11.2020
Tonara. Sorpreso a esercitare la caccia in assenza di porto d’armi venatorio. Denunciato dai forestali
Nell’ultima settimana di ottobre, nel corso di un servizio mirato al contrasto delle violazioni in materia di caccia nelle campagne di Tonara, le pattuglie delle Stazioni forestali di Aritzo e di Tonara hanno sorpreso, in località Gurgurusò, un uomo intento a esercitare l’attività venatoria in assenza del porto d’armi per uso di caccia. Il trasgressore, A.Z., un quarantatreenne di Budoni, è stato deferito all’Autorità giudiziaria mentre l’arma utilizzata, un fucile calibro 12, è stata sottoposta a sequestro penale….i Forestali hanno inoltre contestato a un cacciatore gli illeciti amministrativi per l’esercizio della caccia in assenza di copertura assicurativa e per il mancato pagamento della concessione governativa.
Tags: età 43, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo,
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05.11.2020
Ferrara – Ritiro record di armi a due conviventi: 131. Un intervento della Polizia di Stato. E’ stata la Polizia ad effettuare il controllo nei confronti di un 60enne e della compagna: l’uomo è indagato in due procedimenti penali. Nel corso di controlli sul possesso dei requisiti richiesti per la detenzione di armi di soggetti sottoposti a procedimenti penali, gli agenti hanno proceduto nei confronti di un uomo di 60 anni, indagato in due procedimenti penali, residente nella provincia di Ferrara: ritiro cautelativo per 122 armi da fuoco (tre armi comuni da sparo, un fucile sportivo e il resto fucili da caccia) e 1.028 cartucce. All’uomo è stato ritirata anche la relativa licenza di porto d’armi uso caccia.
Anche nei confronti della compagna convivente si è proceduto al ritiro cautelativo di 9 armi da fuoco (tre fucili da caccia) e 1.000 cartucce, oltre al ritiro della relativa licenza di porto d’armi uso caccia. Entrambi sono stati segnalati alla Prefettura con la proposta di divieto di detenzione armi per il venir meno dei requisiti richiesti.
Tags: età 60, requisiti, sequestro, armi, licenza caccia, porto d’armi, brava gente, illeciti-reati-crimini,
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09.11.2020
Spoltore (PE): denunciati due settantenni per uccellagione, furto venatorio e detenzione animali protetti. – I Carabinieri CITES di Pescara, e i Carabinieri Forestale di Pescara hanno sequestrato alcuni Fringillidi vivi e denunciato i due settantenni di Pescara. Gli indagati, tra l’altro sprovvisti di licenza di caccia, sono stati scoperti in flagranza durante l’attività di uccellagione con l’ausilio di reti…
I Carabinieri Forestali operanti hanno sequestrato, oltre a tutto il materiale utilizzato… anche alcuni esemplari di Cardellino (Carduelis carduelis L.) e di Lucherino (Spinus spinus L.), specie particolarmente protette… “L’illecita cattura dei Fringillidi, questa volta rilasciati in Natura”, ha dichiarato il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Pescara, “oltre ad alimentare il traffico illecito di richiami vivi per uso venatorio, viene effettuata nelle nostre zone anche per rifornire il commercio illegale di uccelli da compagnia”.
Tags: età 70, età 70, trappole, mezzi vietati, filiera zootecnica, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, specie protette, ordinaria follia, altri aspetti,
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07.11.2020
Valsabbia, Bione e Bagolino – Due cacciatori denunciati dalla Polizia. Uno di loro con richiami vivi e anellini falsi. L’altro cacciava specie tutelate e quindi vietate dalla stagione venatoria.
A Bione, in Valsabbia, è finito nel mirino un capanno nel quale erano presenti richiami vivi con anellini di riconoscimento contraffatti… Tutti gli uccelli sono stati sequestrati e le forze dell’ordine hanno controllato anche l’abitazione del cacciatore 75enne trovando altri cinque richiami con anellini falsi e strumenti per produrli. L’uomo è stato quindi denunciato per contraffazione di sigilli. I controlli hanno riguardato anche un 65enne di Tavernole che è stato denunciato per abbattimento illegale di fauna alpina, stava sparando ad alcune specie particolari e vietate….
Tags: età 75, età 65, trappole, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, brava gente, specie protette, altri aspetti,
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§08.11.2020
Bracconaggio, 130 denunciati tra Brescia e Mantova dai Carabinieri forestali, considerate con Bergamo i punti caldi della caccia di frodo italiana ed inserite nel piano d’azione nazionale anti illeciti contro gli uccelli selvatici. Impegnati 50 militari del Soarda (Sezione operativa antibracconaggio e reati in danni agli animali) che hanno effettuato un capillare controllo del territorio, con appostamenti diurni e notturni. Sono state 130 le persone denunciate con 77 fucili sequestrati. In particolare spiccano i circa 900 dispositivi di cattura illegale e gli oltre 3.800 uccelli recuperati, di cui 840 vivi, tra cui numerose specie particolarmente protette, tutti catturati o abbattuti in modo illecito da bracconieri locali.
…§Padre e figlio minorenne, abitanti a Casto, usavano due reti e sparavano da un rustico con un fucile ad aria compressa. Numerosi archetti sono stati individuati sopra Lavenone; un bracconiere di Govine di Pisogne usava la gabbia trappola; un cacciatore di Gardone Valtrompia teneva come richiami dei sordoni in gabbia; ad Acquebone di Artogne un bracconiere è stato identificato e denunciato dopo molti appostamenti a vuoto.
§E cosa dire dei due giovani cacciatori della Valsabbia che, in compagnia del figlio di uno di loro, sparavano ai fringuelli attirandoli con un richiamo elettroacustico e avevano chiesto al bambino di nascondere i capi abbattuti per evitare la denuncia?
Infine va ricordato l’ex trafficante di cocaina che metteva le trappole sul Maniva.
Solo nel Bresciano sono state denunciate 106 persone con il sequestro di trappole da uccellagione, reti e armi da fuoco. Sono stati contestati i reati di furto aggravato (la fauna selvatica è un bene dello Stato), ricettazione, maltrattamento e uccisione di animali, detenzione di specie protette, esercizio della caccia con mezzi non consentiti e porto abusivo di armi.
Tra gli strumenti illegali utilizzati dai bracconieri sono stati scoperti i richiami elettronici, le reti da uccellagione, le gabbie-trappola o, nei casi peggiori, gli archetti e le trappole metalliche in grado di imprimere lunghe sofferenze alla fauna lasciata viva e agonizzante per ore. Gli esemplari sequestrati vivi sono stati affidati al Centro di recupero animali selvatici “Il Pettirosso” di Modena…
Tags: trappole, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, specie protette, droga, armi, minori§, maltrattamento animali, crudeltà,
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08.11.2020 – UN FALCO E U GABBIANO UCCISI –
Bracconieri senza scrupoli, uccisi un falco e un gabbiano. Al Fango un’ampia zona è diventata regno di individui armati che agiscono impunemente anche contro specie protette. Sembra ormai terra di nessuno, la zona del Fango colpita dal drammatico terremoto del 2017… Sedicenti “cacciatori” hanno infatti ucciso senza pietà un falco, che da tempo volteggiava tranquillamente sul versante lacchese della montagna: il povero gheppio è stato infatti rinvenuto tra l’erba, massacrato dalla scarica di pallottole. Si tratta, inutile dirlo, di una specie particolarmente protetta, non cacciabile, che per il perverso sollazzo momentaneo di qualche criminale armato è stato invece abbattuto senza alcun riguardo. Stessa sorte è toccata a un altro volatile, un gabbiano trovato ormai esanime sul terreno in un diverso punto della zona collinare: di fronte a tanto schifo, è perfettamente inutile sottolineare che sparare a un gabbiano non può essere definito nemmeno un atto di caccia….
Fonte: https://www.ilgolfo24.it/bracconieri-senza-scrupoli-uccisi-un-falco-e-un-gabbiano/
Tags: falco, gabbiano, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, specie protette, specie non cacciabili, testimonianze,
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08.11.2020 ·- GHEPPIO UCCISO
Da Facebook: Domenico Verducci – WWF Lucca – Un’altra vittima ‘illustre’ del bracconaggio segnalata dal WWF: questa volta si tratta di un esemplare di Gheppio, un piccolo falco colpito e ucciso pochi giorni fa da pallini da caccia e ritrovato nei pressi del padule di Bientina.
Continuano gli attacchi alla fauna selvatica da parte dei bracconieri. Nei giorni scorsi avevamo dato notizia di un bracconiere sorpreso a catturare volatili con la tecnica dell’uccellagione. Nei guai era finito un lucchese sorpreso dai carabinieri forestali in collaborazione con le guardie giurate del Wwf Lucca…
Fonte: https://www.facebook.com/photo?fbid=10224907309460481&set=pcb.3472784939444100
Tags: trappole, mezzi vietati, gheppio, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, specie protette,
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07.11.2020
Bergamo – Operazione Pettirosso della Forestale tra le province di Bergamo, Brescia e Mantova. Denunciati 106 bracconieri, sequestrate 400 trappole illegali e 2mila uccelli protetti (di cui solo 800 esemplari vivi) specie non cacciabili e protette. I principali reati ipotizzati sono furto aggravato di fauna selvatica in quanto bene indisponibile dello Stato, ricettazione, contraffazione di pubblici sigilli, uso abusivo di sigilli destinati a pubblica autenticazione, maltrattamenti di animali, uccellagione, esercizio della caccia con mezzi non consentiti, porto abusivo d’armi. Tra gli strumenti illegali utilizzati dai bracconieri sono stati sequestrati i richiami elettronici, le reti da uccellagione, le gabbie-trappole e i micidiali archetti… Gli 800 esemplari di uccelli salvati sono stati affidati ai centri di recupero per animali selvatici Il pettirosso di Modena, Loghino Bosco e Parcobaleno di Mantova e L’oasi Wwf Valpredina di Bergamo.
Tags: trappole, mezzi vietati, maltrattamento animali, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, specie protette,
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09.11.2020
Crema e Cremona – Decine di uccelli protetti abbattuti a Ripalta Arpina e Stagno, due cacciatori denunciati. Tre richiami acustici, due fucili da caccia e 81 uccelli abbattuti, fra i quali animali di specie protette. È quanto i Carabinieri Forestali hanno sequestrato, in due distinte operazioni, ad altrettanti cacciatori bresciani. Nel primo caso, a Ripalta Arpina, i militari hanno bloccato in flagranza, in un capanno di caccia, un cinquantenne bresciano che stava utilizzando un richiamo acustico elettronico: “55 dei 75 uccelli abbattuti appartenevano a specie particolarmente protette (Pispola-Prispolone-Migliarino di Palude) dalla Convenzione di Berna del 1979”.
Migliarini di palude. “Tra i 38 Migliarini di palude uccisi anche una femmina inanellata per finalità scientifiche inerenti le rotte migratorie e gli svernamenti”…. La seconda operazione si è svolta nel Cremonese. A Stagno Lombardo i carabinieri hanno fermato un trentenne proveniente dalla bassa Val Trompia, titolare di licenza di caccia, mentre stava uccidendo delle allodole “agevolato da due richiami acustici elettronici”. In tutto ne aveva uccise sei….
Fonte: https://www.cremaonline.it/cronaca/09-11-2020_Decine+di+uccelli+protetti+uccisi,+due+i+denunciati/
Fonte: https://www.ilgiorno.it/cremona/cronaca/crema-stop-alla-caccia-coi-richiami-vietati-1.5698504
Tags: età 30, età 50, specie protette, allodola, migliarino, pispola, prispolone, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, mezzi vietati, richiami,
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11.11.2020
Sarzana – Val di Magra – Rarissimo ibis eremita ucciso dai bracconieri e trovato in un canale. Sono in corso delle indagini. Il recupero dei resti è avvenuto dopo che i volontari della Lipu hanno trovato l’animale. L’intervento del Cites e dei Carabinieri forestali.
La carcassa di un ibis eremita gettata in un canalone. Un ritrovamento terribile segnalato dai volontari, dell’Oasi Lipu di Arcola, che hanno trovato nei pressi di Pallodola i resti dell’animale presumibilmente vittima di bracconaggio…. sulla carcassa è stato trovato un apparecchio gps per la localizzazione dell’animale in quanto lo stesso faceva parte di un recente progetto di reintroduzione in Europa centrale e meridionale finanziato dall’ Unione europea. Dai primi riscontri sembra che l’animale stesse emigrando dall’Austria per svernare nella laguna di Orbetello, in provincia di Grosseto. Il suo volo si è invece improvvisamente interrotto nel pomeriggio del 09 novemnbre scorso. non si esclude quindi che sia stato vittima di un episodio di bracconaggio.
I resti dell’animale sono stati trasferiti all’istituto zooprofilattico sperimentale di la Spezia al fine di accertare le cause della morte. L’ibis eremita è tra le specie maggiormente minacciate di estinzione a livello mondiale ed inserita nella classificazione più alta del regolamento Cites…
redazione@cittadellaspezia.com
Tags: ibis eremita, specie protette, illeciti-reati-crimini, Lipu, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, indagini, GPS, Progetto Waldreapp,
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12.11.2020
Cammarata (AG)- Caccia di frodo, fucili illegali e abbattimento specie protette: denunciati 4 bracconieri “in trasferta”. Brillante operazione antibracconaggio della compagnia carabinieri di Cammarata: controllati oltre 30 cacciatori, eseguite 4 perquisizioni (veicolari e personali) ed elevate contravvenzioni per un importo di oltre 10mila euro… A Casteltermini sono stati denunciati 4 uomini che utilizzavano fucili illegali (modificati in modo da sparare più dei tre colpi consentiti) e che poco prima avevano abbattuto diversi esemplari di “Coturnice Siciliana”, volatile protetto ed a rischio di estinzione, presente solo in Sicilia….
Piano di Azione per il contrasto degli illeciti contro gli uccelli selvatici:
Tags: specie protette, trappole, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi,
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15.11.2020
Denunciati padre e figlio bracconieri in Valsabbia. Gabbie con uccelli vietati, trappole e reti in casa di un 32enne di Arveaco. Insieme con 19 grammi di hascisc…. Nel suo capanno di caccia i carabinieri hanno trovato una rete da uccellagione di una ventina di metri e alcune gabbie conteneti otto esemplari di tordi, bottacci, sasselli e merli. Quando la perquisizione si è spostata nell’abitazione del 32enne di Arveaco di Provaglio Valsabbia, tra l’altro privo della licenza di caccia, sono saltate fuori trappole da uccellagione, altre reti, un fucile di proprietà del padre nascosto sotto il letto con munizioni, oltre a ben 198 uccelli già spennati e congelati, tutti appartenenti a specie protette. Inoltre l’uomo teneva in casa 19 grammi di hashish e un bilancino di precisione…. Anche il padre del 32enne, cacciatore con regolare licenza, teneva in casa 132 velivoli appartenenti a specie tutelate dalla legge nazionale e gli sono state sequestrate le armi e munizioni a palla unica per la caccia agli ungulati che deteneva illecitamente….
Fonte: https://primabrescia.it/cronaca/uccellava-senza-licenza-e-deteneva-armi-illegalmente-denunciato
Tags: età 32, trappole, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, droga, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, omessa custodia, armi,
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16.11.2020
Rocca d’Evandro – A caccia con un richiamo acustico vietato, denunciato cacciatore di Galluccio. I carabinieri di Vairano Patenora nel corso di un’attività di contrasto del bracconaggio hanno sorpreso in località “Mortola” un cacciatore mentre esercitava la caccia con l’ausilio di un richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico in funzione, riproducente il verso dell’Allodola….
Tags: mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, specie protette,
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17.11.2020
Polverigi, in azione i carabinieri. Nasconde fucile e munizioni in casa: arrestato un cacciatore. Il controllo nell’abitazione del 70enne è scattato dopo una lite con un passante che contestava l’attività venatoria. E’ arrivata una chiamata sabato scorso ai carabinieri per una lite accesa tra un uomo a caccia e un altro di passaggio, scaturito proprio dall’attività venatoria esercitata dal primo nella periferia di Polverigi, in località Rustico. Quando una pattuglia della Stazione di Agugliano, in servizio dI…
Tags: età 70, armi, ordinaria follia, ordine pubblico, pubblica sicurezza, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi,
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17.11.2020
Guidonia, a caccia nel parco dell’Inviolata dall’auto: denunciato 87enne. I carabinieri forestali di Guidonia, impegnati in controlli insieme alle guardie Lipu, lo hanno sorpreso a cacciare direttamente dall’auto nel territorio del parco archeologico e naturalistico dell’Inviolata. Per questo un 87enne residente in città è stato denunciato, mentre è stato sequestrato il fucile che portava insieme a 97 munizioni. Dovrà rispondere di una sfilza di reati: caccia all’interno di una riserva, dall’interno di un autoveicolo, introduzione di arma nel parco, assenza di licenza e porto d’armi….
Fonte: https://www.dentromagazine.com/guidonia-a-caccia-nel-parco-dellinviolata-dallauto-denunciato-87enne/
Tags: età 87, aree protette, pubblica sicurezza, sparo da auto, Lipu, ordinaria follia, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi,
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17.11.2020
Guidonia, caccia senza regole anche su specie protette: tre denunce e due sanzioni
Tre denunce e due sanzioni da 154 euro. Questo il bilancio dell’ultima battuta di controlli dei carabinieri forestali di Guidonia impegnati ad arginare la caccia fuori da ogni regola. Nella rete degli investigatori dell’Arma specializzati in tutela ambientale sono finiti un 54enne di Roma con carniere fuorilegge. Nei suoi confronti, oltre alla denuncia, è scattato il sequestro: tre allodole, due tordi, tre migliarini di palude abbattuti in violazione di legge, ma anche il fucile e sessanta munizioni. Denunciato anche un trentunenne di Montelibretti per omessa custodia di fucile, con sequestro dell’arma, e un 42enne di Monterotondo per porto di fucile senza licenza…
Tags: età 54, età 31, età 42, specie protette, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, carniere, omessa custodia,
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17.11.2020
Reggio Calabria – Sequestrate armi e richiami per la caccia nel Reggino, denunciate otto persone, colte in flagranza di reato. I cacciatori potrebbero rispondere dei reati di: utilizzo di disposo dei richiami elettroacustici, esercizio della caccia nei periodi vietati e abbattimento di specie protette
I militari delle stazioni carabinieri forestale di Melito di Porto Salvo e di Brancaleone, insieme al nucleo Cites di Reggio Calabria, hanno denunciato all’autorità giudiziaria 8 persone, colte in flagranza di reato. I trasgressori dovranno rispondere degli illeciti: utilizzo di disposo dei richiami elettroacustici, esercizio della caccia nei periodi vietati e abbattimento di specie protette….
Tags: età 61, età 45, età 50, età 57, età 49, età 40, età 59, età 47, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, silenzio venatorio, specie protette,
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18.11.2020 – GHEPPIO UCCISO –
Penisola sorrentina, Napoli – Caccia sospesa, ma si spara: abbattuto un gheppio. La denuncia del Wwf: colpiscono ogni cosa che si muove. L’ultima vittima dei bracconieri è stato un esemplare di gheppio. Era a terra, incapace di volare. Lo ha recuperato una ragazza, che lo ha consegnato all’Asl veterinaria di Piano di Sorrento. Da lì il rapace è stato trasportato al centro per la fauna selvatica del Frullone di Napoli.
Una radiografia ha evidenziato che era stato colpito da pallini da caccia…. sono numerosi i rapaci e gli uccelli protetti uccisi o feriti dai pallini di piombo. Tra questi gheppi, falchi pellegrini, poiane, barbagianni, gufi…. In questi giorni di chiusura per la zona rossa anche l’attività venatoria è naturalmente sospesa in Campania. Federcaccia ha avanzato la richiesta di poter proseguire in virtù della pretesa equiparazione tra la caccia e lo sport, che è consentito in forma individuale ed all’aperto. Il Wwf è nettamente contrario a questa tesi.
Tags: specie protette, caccia frodo, covid, lockdown, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo,
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20.11.2020
Nicotera, Vibo Valentia – Operazione antibracconaggio nel Vibonese e in diversi centri del Reggino, Sequestrate armi e richiami acustici. Denunciati 12 bracconieri. I Carabinieri Forestali impegnati nelle operazioni, svolte anche con la collaborazione dei volontari dell’associazione ambientalista Cabs, hanno deferito all’autorità giudiziaria 12 bracconieri, sequestrato 8 fucili da caccia con relativo munizionamento, 5 richiami elettroacustici vietati e decine di esemplari di tordi e allodole illecitamente abbattuti. Nel comune di Nicotera, nel Vibonese, nel corso di due distinte operazioni sono stati denunciati due cacciatori provenienti dalla provincia di Reggio Calabria, L.O. 58 anni, e G. E. 20 anni, che utilizzavano i richiami illegali… P.E., 58 anni, residente in provincia di Brescia, sorpreso in località Campicello di Cittanova che cacciava con le stesse modalità illegali.
Tags: età 58, età 20, età 58, Cabs, trappole, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, specie protette,
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20.11.2020
Terni – Alimentano i cinghiali, denunciate 4 persone. I carabinieri forestale di Allerona, Amelia e Orvieto hanno denunciato 4 persone che alimentavano i cinghiali anche con l’utilizzo di rudimentali apparecchio elettro-meccanici per il rilascio del mangime a tempo. La pratica del cosiddetto “foraggiamento” è espressamente vietata dalla normativa sulla caccia e l’illecita condotta punita penalmente. … Sospesa la licenza di caccia.
Fonte: https://terninrete.it/notizie-di-terni-alimentano-i-cinghiali-denunciate-4-persone/
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Tags: foraggiamento, immissione, contenimento, cinghiali, sistema caccia, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi,
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20.11.2020
Capoterra, spara contro due cervi sardi: denunciato un bracconiere. Tutto è partito dal ritrovamento degli scarti di macellazione di un esemplare di cervo sardo. Ha catturato e tenuto un cervo sardo, una specie protetta e animale simbolo del Parco Naturale di Gutturu Mannu. Poi grazie a una ulteriore perquisizione, sono stati rinvenuti i resti conservati in frigo di un altro esemplare della stessa specie. Non solo: strumenti illeciti di cattura, cavetti in acciaio e munizioni che l’uomo non poteva detenere non essendo titolare di porto d’arma.
Così, è scattata la denuncia nei confronti di un 54enne di Capoterra, capo di una compagnia di caccia grossa. Il bracconiere è accusato anche del reato di resistenza a pubblico ufficiale. La sua macchina è stata sequestrata in quanto sprovvista di assicurazione… Al controllo del veicolo saltavano fuori tre zaini con i resti sezionati di un cervo Sardo, corrispondente ai residui ritrovati poco prima nel parco di Gutturu Mannu. Poi il ritrovamento dell’altro cervo…
Fonte: https://www.cagliaripad.it/508277/capoterra-spara-contro-due-cervi-sardi-denunciato-un-bracconiere/
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Cervo appena ucciso in auto, a casa in freezer un altro a pezzi: nei guai bracconiere di Capoterra
Fermato dai forestali dopo un lungo inseguimento nel parco di Gutturu Mannu…
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Pregiudicato, capo caccia, bracconiere. gruppodinterventogiuridicoweb.
Fonte: https://gruppodinterventogiuridicoweb.com/2020/11/22/pregiudicato-capo-caccia-bracconiere/
Tags: età 54, trappole, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo,
specie protette, aree protette, crudeltà,
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20.11.2020
Triora, Imperia – Armi e bracconaggio, sindaco di Triora e altre 11 persone accusate di aver cacciato di frodo. Tra i reati contestati l’uccisione di animali in periodo vietato.
Si è chiusa con 12 indagati l’inchiesta della Procura di Imperia sul bracconaggio tra la valle Argentina, la val Nervia e la val Verbone. Una quarantina di battute di caccia abusive che vede contestati, a vario titolo, i reati di porto d’armi da sparo illegale in luogo pubblico, esercizio dell’attività venatoria sia al di fuori del periodo consentito, ossia quando la caccia era chiusa, che in zona protetta (come il Parco …
Tags: pubblica sicurezza, armi, brava gente, sindaco, sistema caccia, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, aree protette, divieto caccia, lex,
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20.11.2020
Salerno, sequestrati a Nocera Inferiore fucili e munizioni illegalmente detenuti. Denunciato anche per porto in luogo pubblico di coltello. I Poliziotti del Commissariato di P.S. di Nocera Inferiore hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica un uomo di 65 anni per detenzione abusiva di arma da fuoco e relativo munizionamento nonché per porto in luogo pubblico di armi/oggetti atti ad offendere.
Gli Agenti hanno compiuto una perquisizione domiciliare scoprendo un piccolo arsenale illegale a disposizione dell’uomo…. I poliziotti hanno anche trovato l’uomo in possesso di una dose di hashish. Per tali motivi è stato segnalato come assuntore di stupefacenti alla Prefettura di Salerno.
Tags: età 65, armi, droga, illeciti-reati-crimini, ordine pubblico, ordinaria follia, pubblica sicurezza, requisiti,
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24.11.2020 – A FORIO UN GUFO COMUNE UCCISO A FUCILATE
Ennesimo rapace abbattuto a colpi di fucile sull’isola d’Ischia. I bracconieri non si limitano alla caccia fuorilegge, ed alla sistematica violazione del lockdown, ma passano anche ad azioni criminali contro il patrimonio privato sfondando le proprietà e danneggiando le colture…. Non doveva morire, perché appartiene ad una specie protetta da leggi e convenzioni, anche internazionali, perché è stato abbattuto in un giorno di divieto generale della caccia a causa del lockdown, non doveva essere ucciso perché è un uccello il cui genere è in calo paurosamente, è un equilibratore naturale per controllare soprattutto le famiglie di ratti e topi di cui ne è predatore. Parliamo del gufo comune (asio otus) re incontrastato insieme a barbagianni e assioli delle notti boschive…
Fonte: https://www.nuvola.tv/a-forio-un-gufo-comune-ucciso-a-fucilate/
Tags: specie protette, gufo, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, testimonianze, covid, lockdown,
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23.11.2020
Caltanissetta – Nei giorni scorsi le Guardie venatorie volontarie del WWF hanno svolto dei servizi antibracconaggio nella zona del “Vallone” (area nord) della provincia di Caltanissetta, congiuntamente ad altre guardie giurate. In particolare, nelle campagne di Acquaviva Platani a Caltanissetta, le Guardie WWF hanno notato due cacciatori che conducevano una muta di ben nove cani nei pressi di un costone roccioso seminascosto, allo scopo di stanare i conigli selvatici. Tuttavia, la caccia al coniglio è stata sospesa dall’ordinanza del 26 ottobre scorso del TAR di Palermo, che ha bocciato il calendario venatorio dopo il ricorso di Legambiente, LIPU e WWF…. contestata anche la sanzione amministrativa per la mancata iscrizione all’anagrafe canina dei nove cani utilizzati nella battuta illegale…
Tags: specie non cacciabili, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, coniglio, cani caccia, anagrafe canina, lex, Tar, lepre,
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23.11.2020
Labico – Artena – Palestrina, Roma – Cacciatori multati nell’area prenestina, il plauso del WWF. Fa discutere il fenomeno del bracconaggio tra Palestrina e Artena, apprezzamento per l’operazione antibracconaggio condotta nei giorni scorsi dai Carabinieri Forestali nei territori compresi tra i comuni di Palestrina e Artena.
L’intervento degli uomini dell’Arma ha portato ad elevare sanzioni per centinaia di euro per violazioni della legge che disciplina l’esercizio venatorio. In particolare i Carabinieri Forestali hanno sorpreso diversi cacciatori intenti nella (purtroppo sempre più diffusa) pratica illegale della posta mattutina e serale alla beccaccia, proprio il momento nel quale questo stupendo selvatico è maggiormente vulnerabile e facile preda dei bracconieri…
(comunicato stampa WWF)
Fonte: https://montiprenestini.info/cacciatori-multati-nellarea-prenestina-il-plauso-del-wwf/
Tags: età 30, età 40, età 50, età 55, età 60, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, armi, specie non cacciabili,
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23.11.2020
Monopoli, Cc Forestale sequestrano fucile da caccia….dopo un lungo appostamento, i militari hanno fermato due cacciatori per i controlli di rito accertando che uno di loro, pur avendo appena abbattuto un Tordo bottaccio, era sprovvisto del porto d’armi. Il fucile imbracciato al momento del controllo risultava regolarmente detenuto dal padre del bracconiere, presente anch’egli alla battuta di caccia….
Fonte: https://www.giornaledipuglia.com/2020/11/monopoli-cc-forestale-sequestrano.html
Tags: omessa custodia, armi, pubblica sicurezza, licenza caccia, porto d’armi, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente,
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nov 2020
Toscana – Altri quattro cacciatori denunciati per foraggiamento cinghiali dalla LAC Sez. Toscana,
per violazione alla Legge 221 del 2015 che prevede l’arresto da due mesi a sei mesi o ammenda da € 516,00 ad € 2064,00 per foraggiamento abusivo di cinghiali.
Durante l’investigazione le Guardie LAC hanno verificato la reiterazione di questa illecita attività da parte dei quattro, con continuo spargimento di frutta e frumento, dal mese di agosto fino alla fine di ottobre 2020 (vedi in foto). Un vero e proprio allevamento abusivo a cielo aperto di cinghiali che, a tutte le ore (giorno e notte) si nutrivano del cibo portato dai cacciatori. Il tutto con il solo scopo di farli crescere velocemente e tenerli sotto controllo, per il successivo abbattimento all’apertura della caccia al cinghiale, ovvero a novembre. L’aumento delle risorse trofiche per la specie genera un significativo incremento numerico degli individui. Oggi sono considerati in soprannumero, accusati di creare danni alle colture e di provocare incidenti stradali, ma i fatti portati alla luce dalle nostre investigazioni con le continue denunce di cacciatori scoperti a pasturare di nascosto i cinghiali, parlano da soli sulla responsabilità degli appartenenti al mondo venatorio….. Raimondo Silveri – Presidente LAC
Tags: foraggiamento, immissione, cinghiali, sistema caccia, brava gente, caccia frodo, contenimento, illeciti-reati-crimini, furto venatorio,
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25.11.2020
Roma, cacciatore mette il collare antiabbaio ai cani chiusi nel recinto: denunciato da OIPA. Appello dell’Oipa ad Amazon, Ebay e alle altre piattaforme di e-commerce: «Togliete i collari antiabbaio dalla vendita, sono crudeli»… Durante controlli di routine nella zona nell’hinterland della capitale, le guardie zoofile dell’Oipa di Roma hanno trovato due cani da caccia chiusi in recinti, accanto all’abitazione del proprietario, ai quali erano stati applicati collari antiabbaio, il cui uso è vietato dalla legge. E così sono scattati il sequestro e la sanzione a carico del cacciatore. …
Tags: maltrattamento animali, illeciti-reati-crimini, crudeltà, brava gente, cane, collare elettrico, licenza caccia,
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26.11.2020
Campomorone, capriolo colpito da una fucilata: la denuncia dell’Enpa, scomparsi i cuccioli. L’ira di Enpa: «Abbiamo dovuto abbatterla». L’animale era stato avvistato in estate sulle alture di Campomorone con due piccoli: in questo periodo la caccia al capriolo è vietata.. «La caccia è legale, purtroppo, ma questo è bracconaggio»… Il segnalante ci ha raccontato di aver visto l’animale per tutta l’estate, accompagnata da due giovani cuccioli che non erano con lei nel momento del recupero, certamente dispersi a causa dello sparo». «Ha dovuto aspettare che qualcuno si accorgesse di lei – prosegue Pigoni -Ha dovuto abbandonare tutta la sua dignità, trascinandosi su tre zampe per poi collassare al suolo terrorizzata ed esausta. Ha dovuto attendere l’ultimo gesto d’amore, per sopperire alla mancanza di compassione di chi ha cercato di abbatterla».
Fonte: https://www.genovatoday.it/cronaca/campomorone-capriolo-ucciso-bracconiere.html
Tags: capriolo, Enpa, specie non cacciabile, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, divieto caccia, crudeltà,
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26.11.2020
Lipu Oristano – Una femmina adulta di Astore sardo (Accipiter gentilis arrigonii) è stata uccisa a colpi di fucile in zona Prato Sardo. Ricoverata e curata dai veterinari di Forestas purtroppo non è sopravvissuta a causa dei pallini che hanno lesionato la colonna vertebrale. Va sottolineato che l’episodio è accaduto giovedì 5 novembre, dopo una giornata di caccia…. A questo aggiungiamo che quest’ultimo episodio nuorese è solo uno dei tanti che vede in particolare i rapaci come vittime dei fucili.
Nel gennaio di quest’anno un falco pellegrino è stato sparato nell’oristanese, mentre nel 2019 un’aquila di Bonelli è stata fucilata a Giba.
Se ci spostiamo nel continente gli episodi si moltiplicano. Giusto qualche esempio recente: due rapaci impallinati nel genovese, sei rapaci uccisi in provincia di Roma e altri tre impallinati. Tra le specie ricoverate nel Centro recupero della Lipu a Roma biancone, sparviere, falco di palude e gheppio.
E non è finita: un’aquila è stata uccisa sui Monti Sibillini, un’altra e i suoi due piccoli già formati nelle uova sono stati soppressi invece in val Pusteria, Alto Adige, mentre un esemplare adulto è stato impallinato nel nido…#StopBracconaggio
Si stima che in Italia, ogni anno, vengano uccisi illegalmente più di 5 milioni di uccelli. A questi vanno ovviamente aggiunti quelli uccisi “legalmente”.
Fonte: https://www.facebook.com/lipuoristano/photos/a.1384455031785303/2841678942729564/
Tags: specie protette, specie non cacciabili, Lipu, caccia frodo, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, astore,
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27.11.2020
Montemurlo (Prato)- Polpette avvelenate, pensionato condannato: “Non volevo i cani vicino all’orto” le esche, confezionate con lumachicida, erano state disseminate lungo il torrente Meldancione, luogo frequentato da numerosi proprietari di cani che non sopportava più. Si è svolto nei giorni scorsi il processo che ha visto la condanna del pensionato 73enne di Oste, responsabile di aver disseminato lungo l’argine del torrente Meldancione esche avvelenate. L’episodio risale al luglio 2019, quando l’uomo abbandonò ben nove polpette confezionate usando una sostanza lumachicida, con il preciso intento di colpire i cani che frequentano la zona.Il giudice ha contestato al pensionato il reato di maltrattamento di animali e il getto pericoloso di esche avvelenate e lo ha condannato a pagare un’ammenda di 6 mila euro, sospendendo automaticamente la pena detentiva prevista per i reati, perché l’uomo risultava incensurato….
Tags: età 73, crudeltà, mezzi vietati, veleno, illeciti-reati-crimini, maltrattamento animali, cane, gatto, ordinaria follia, pubblica sicurezza,
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30.11.2020
Brescia zona arancio, bracconieri scatenati tra colline e pianura. Ad allertare le guardie perfino alcuni cacciatori di appostamenti fissi, esasperati dai continui spari degli abusivi.…con le prime luci dell’alba, in provincia di Brescia, si è ricominciato a sentire numerosissimi spari, sia dagli appostamenti fissi ma soprattutto da cacciatori che sparavano al volo a specie protette. L’intervento delle Guardie Venatorie WWF.. due cacciatori sono stati fermati dopo aver abbattuto uccelli protetti (migliarini di palude, pispola e fringuello)…Poco dopo nel Comune di Gussago una gabbia Larsen, che se autorizzata viene usata nei piani di controllo dei corvidi, era stata riadattata per catturare illegalmente mammiferi, probabilmente volpi, ma avrebbe potuto attrarre ed imprigionare anche cani e gatti. La struttura è stata anch’essa posta sotto sequestro, per il momento con un atto contro ignoti.
Anche durante il lockdown più rigido, nelle settimane scorse, l’attività di vigilanza antibracconaggio aveva portato al sequestro di una rete da uccellagione lunga venti metri nel Comune di Adro, che aveva imprigionato un pettirosso e una cinciallegra. Appostamenti da parte delle Guardie WWF su tese di trappole per la cattura di piccoli uccelli, invece davano esito negativo, avendo il blocco della circolazione probabilmente impedito ai bracconieri di recarsi sul posto.
Tags: covid, lockdown, testimonianze, ordinaria follia, pubblica sicurezza, armi, distanze, trappole, mezzi vietati, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, specie protette, specie non cacciabili,
DICEMBRE
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01.12.2020
Violazioni alle norme sulla caccia. Denunce e multe dei Carabinieri nel reatino. Denunciato un uomo di Cisterna di Latina, sorpreso a esercitare la caccia armato di fucile senza essere in possesso di regolare licenza di porto dell’arma... Anche la stazione Carabinieri Forestali di Contigliano ha concluso con successo un’attività’ di controllo che ha portato a sorprendere due cacciatori, provenienti dalla provincia di Terni, che esercitavano la caccia nel comune di Configni, violando il divieto di spostamento in entrata e in uscita dalla regione Umbria dichiarata “Zona Arancione”, come disposto dal dpcm del 3 novembre 2020…
Tags: illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, armi, pubblica sicurezza , lockdown
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05.12.2020
Lupo ucciso a fucilate
Mercatello sul Metauro – Due colpi fatali nel fianco, carcassa trovata nei boschi, questa la causa della morte di un esemplare maschio adulto di lupo, di circa 30 chili, ritrovato nei giorni scorsi da un cercatore di tartufi nei boschi di Mercatello sul Metauro…. L’accurata ispezione necroscopica esterna e gli accertamenti radiografici fatti sulla carcassa dell’animale dal Cras con l’ausilio di medici veterinari hanno accertato che l’uccisione è avvenuta appunto a causa di due colpi di arma da fuoco sul fianco che non hanno lasciato scampo al lupo….
Fonte: https://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/lupo-ucciso-1.5784251
Tags: illeciti-reati-crimini, caccia frodo, furto venatorio, crudeltà, specie protette, lupo,
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08.12.2020
Ravenna – Il caso del 2016. “Denunciammo il cacciatore di ibis E ricevemmo delle minacce”. “Prima trovammo due cartucce da caccia allineate di fronte a uno pneumatico della vettura parcheggiata di fronte a casa. E dopo un paio di giorni, ecco un’altra cartuccia sempre nella stessa posizione”. Per quanto accaduto a una coppia cervese a metà settembre 2016, sotto accusa c’è lo stesso cacciatore che nel novembre 2015 aveva abbattuto 5 ibis sacri a Tantlon. E nella quarta udienza del processo, ieri a parlare è stato l’uomo che… …….
Tags: caccia frodo, ibis eremita, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, minacce, illeciti-reati-crimini, ordinaria follia, Progetto Waldreapp,
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10.12.2020
“Da Parma a Matera, un lupo ammazzato ogni due giorni”. Il CABS: in Italia il bracconaggio impera. Quattro notizie di lupi uccisi o comunque con forte sospetto di bracconaggio. Di essi, sottolinea il CABS, l’associazione di volontari esperti in antibracconaggio, la stampa ne ha dato notizia a partire dal 30 novembre scorso fino a martedì 8 dicembre. In pratica un lupo ogni due giorni. Il primo caso è occorso in provincia di Matera. Una lupa sul cui corpo sono stati trovati i fori circolari compatibili con una scarica di pallettoni. Pochi giorni dopo, in provincia di Parma, un cucciolone di lupo ucciso con due colpi di fucile come nel caso del terzo lupo rinvenuto ormai morto in provincia di Pesaro Urbino. Appena poco diversa è la situazione della lupa investita e poi deceduta in Val Curone, in provincia di Alessandria. Una zampa, infatti, era stata gravemente menomata da un probabile cappio metallico …
Fonte: https://www.parmatoday.it/attualita/da-parma-a-matera-un-lupo-ammazzato-ogni-due-giorni.html
Tags: specie protette, lupo, trappole, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, crudeltà,
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12.12.2020
Caselette – Diciannove laccio-trappole attorno a casa, con una catturano un capriolo che muore dopo atroci sofferenze: denunciati due bracconieri. L’animale ritrovato da due escursionisti, catturavano anche cinghiali, volpi e lepri. Trappole a laccio per catturare gli animali selvatici. Una di queste ha ucciso un capriolo nella zona dei laghi di Caselette, un sito di interesse comunitario, oasi di protezione faunistica. La polizia metropolitana, le guardie ecologiche volontarie e le guardie zoofile della Lac hanno individuato e denunciato due bracconieri accusati di aver usato quelle trappole per catturare la fauna selvatica…
Tags: specie protette, caccia frodo, crudeltà, trappole, mezzi vietati, indagini, capriolo, specie protette, specie non cacciabili,
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14.12.2020
Orrore in Sardegna, gufo ucciso a fucilate. Forestas: “Inaccettabile gesto da stupidi”
“Inutile, insostenibile, inaccettabile infierire su questa preziosa creatura, che da pochi anni aveva iniziato a popolare i nostri boschi. Il gufo di giorno sta immobile negli alberi. Ciascuno potrà riflettere sulla stupidità, la gravità, la spregevolezza di un divertimento simile”. Orrore in Sardegna, un gufo è stato ucciso a fucilate. Il ritrovamento del povero rapace notturno risale qualche giorno fa. Ma dagli esami dei veterinari dell’agenzia regionale Forestas era emersa una frattura esposta con necrosi ossea ed una frattura scomposta al femore sinistro: lesioni da arma da fuoco (ben visibili nelle immagini ai raggi X) e databili a qualche giorno prima….
Tags: gufo, maltrattamento animali, specie protette, caccia frodo, illeciti-reati-crimini, furto venatorio,
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15.12.2020
Vrescia – Bracconaggio, forestali sequestrano 300 richiami vivi a un bresciano, erano destinati ai cacciatori. Il Nucleo Carabinieri di Bergamo ha effettuato un controllo a carico di un allevatore di richiami vivi del bresciano e rilevando irregolarità nelle fascette di identificazione. L’attività ha portato al sequestro di oltre 300 tra tordi bottaccio e sassello e di un merlo rinvenuto con un anello aperto. Le irregolarità rilevate vanno dall’uso di anelli con diametro interno più grande di quello previsto, alla loro manomissione per permetterne un uso fraudolento. Questi presentavano segni riconducibili a tecniche normalmente usate per l’inanellamento abusivo di esemplari adulti di origine selvatica. Nell’allevamento c’erano anche alcuni esemplari senza anello o con anello amovibile.
Soltanto il valore commerciale degli animali sequestrati si stima essere intorno ai 35-40 mila euro…
Tags: richiami vivi, sistema caccia, caccia frodo, altri aspetti, maltrattamento animali, brava gente, truffa, illeciti-reati-crimini, zoomafie, filiera zootecnica, altri aspetti,
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19.12.2020
POLIZIA DI STATO: ATTIVITÀ DI PREVENZIONE E CONTROLLI IN MATERIA DI ARMI
La Divisione Polizia Amministrativa della Questura continua l’intensa l’attività finalizzata ad accertare il permanere dei requisiti soggettivi richiesti per il nulla osta alla detenzione di armi, nonchè per il rilascio e il rinnovo delle licenze di porto di fucile ad uso caccia e/o sportivo.
Gli agenti della Squadra Amministrativa, durante le verifiche, hanno accertato che un uomo residente in provincia aveva omesso di informare l’Autorità di P.S che aveva ceduto un’arma in suo possesso ad altra persona…
Nel corso del 2020 la Divisione P.A.S. ha proceduto a:
9 denunce in stato di libertà per reati in materia di armi
11 proposte di divieto detenzione Armi alla Prefettura
14 pistole ritirate cautelarmente ex art. 39 TULPS o sequestrate penalmente
144 fucili ritirati cautelarmente ex art. 39 TULPS o sequestrati penalmente
3201 munizioni ritirate cautelarmente ex art. 39 TULPS o sequestrate penalmente
33 procedimenti di revoche o dinieghi di licenze porto d’armi uso caccia o sportivo
26 revoche o dinieghi di rinnovi licenze porto d’armi uso caccia o sportivo
E’ bene ricordare che nel nostro ordinamento, l’autorizzazione alla detenzione delle armi deve considerarsi eccezionale e le esigenze di incolumità di tutti i cittadini sono prevalenti e prioritarie, per cui la richiesta di porto d’armi può essere soddisfatta solo nell’ipotesi che non sussista alcun pericolo che il soggetto possa abusarne. L’interessato deve essere esente da alterazioni psicofisiche e non deve aver riportato condanne alla reclusione per delitti non colposi contro le person…
Fonte: https://questure.poliziadistato.it/it/Ferrara/articolo/24015fddf3fca6966753895354
Tags: età 29, età 30, omessa custodia, armi, illeciti-reati-crimini, brava gente, requisiti, licenza caccia, porto d’armi, pubblica sicurezza,
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19.12.2020
Anagni – Un capriolo tra i cinghiali uccisi, è caccia ai … cacciatori! Il desiderio di mostrare al mondo la propria bravura, e la velocità del web che rivela a volte quello che non si vorrebbe, possono giocare brutti scherzi. ..Qualcuno ha notato che sullo sfondo, mentre in primo piano campeggiava un cinghiale, giaceva un capriolo…. le foto sarebbero state cancellate dal web pochi minuti dopo la loro pubblicazione, possibile prova di malafede. Sono in corso indagini.
Fonte: https://www.tg24.info/anagni-un-capriolo-tra-i-cinghiali-uccisi-e-caccia-ai-cacciatori/
Tags: illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, specie protette, specie non cacciabili, c.cinghiale, capriolo, cinghiale, indagini,
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19.12.2020
Castano Primo – Orrore nei boschi: volpe appesa all’albero come trofeo. Decisamente un brutto spettacolo nel Parco del Ticino, per la precisione nei boschi di Castano Primo, cittadina del Milanese a pochi chilometri da Malpensa. Una famiglia, passeggiando, ha notato una volpe appesa a un albero. Si tratta di un’usanza barbara dei cacciatori, che a volte appendono gli animali come trofeo. Nel Parco, tra l’altro, la caccia è vietata…
Fonte: https://www.liberastampa.net/cronaca-orrore-nei-boschi-volpe-appesa-allalbero-come-trofeo/
Tags: caccia frodo, volpe, crudeltà, testimonianze, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, divieto caccia, aree protette, distanze, pubblica sicurezza,
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18.12.2020
A CACCIA CON FUCILI CON MATRICOLA ABRASA: TRE ARRESTI
Cacciavano di frodo in pieno Parco Nazionale d’Aspromonte e con fucili con matricola abrasa. I carabinieri hanno arrestato tre persone per detenzione abusiva di armi e munizioni, ricettazione e ingresso illegale all’interno del Parco. In manette sono finiti LM di 33 anni, GS e FS di 30 anni. Tutti e tre non rientravano nei gruppi di caccia organizzati ma erano soggetti che, secondo gli investigatori, non rispettano alcune delle norme più elementari, cacciando nei periodi non consentiti, in luoghi vietati, con armi clandestine e colpendo anche specie protette…
Fonte: https://www.esperia.tv/a-caccia-con-fucili-con-matricola-abrasa-tre-arresti/
Tags: età 33, età 30, età 30, aree protette, armi, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, specie protette, divieto caccia,
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18.12.2020
Castel Frentano – Ha un fucile in denuncia, ma l’arma non si trova: denunciato per omessa custodia.
I Carabinieri nel corso di una specifica attività di controllo alle armi detenute dai privati, hanno denunciato in stato di libertà, A. L. 76enne di Sant’Eusanio del Sangro, poiché, nell’ambito dalle verifiche sulle armi da lui possedute, non è stato trovato un fucile sebbene regolarmente denunciato…l’uomo non è in grado di fornire spiegazioni in merito…
Tags: età 76, armi, illeciti-reati-crimini, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, indagini, omessa custodia, pubblica sicurezza, altri aspetti,
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19.12.2020
Napoli – Caccia ai bracconieri, 52enne preso mentre catturava cardellini: liberati tutti gli uccelli. L’uomo è stato denunciato per i reati di uccellagione, maltrattamento di animali e furto ai danni dello Stato…sotto sequestro penale ben tre richiami elettroacustici, attivati per attirare i cardellini, di un totale di 6 cardellini di cui (due) cardellini legati per le ali ad una becchetta che, comandata a distanza a mezzo di corda, li strattonava, gli faceva eseguire brevi voli e li faceva ricadere al suolo, obbligandoli ad un comportamento innaturale, insopportabile delle sue caratteristiche etologiche…
Tags: età 52, Lipu, mezzi vietati, richiami, maltrattamento animali, crudeltà, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi,
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20.12.2020
Controllo armi, ritirati quasi 160 fucili e pistole a scopo cautelativo. E’ il bilancio dell’attività svolta nel 2020 dalla Polizia Amministratica della Questura. Due pistole e tre carabine ritirate nelle ultime ore a uno stalker, un italiano di 29 anni, titolare di porto d’armi per uso sportivo in via di rinnovo, che aveva posto in essere comportamenti persecutori e minacciosi nei confronti della sua ex convivente e del suo attuale compagno. Nei confronti del 29enne è stato inoltre avviato il procedimento amministrativo per il diniego del rinnovo del porto d’armi uso sportivo e richiesto alla locale Prefettura l’emissione del provvedimento di divieto di detenzioni armi…
Fonte: https://www.estense.com/?p=887501
Tags: età 29, stalking, armi, illeciti-reati-crimini, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, requisiti, pubblica sicurezza,
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20.12.2020
Gonnosfanadiga, trovato un fucile rubato a casa di un cacciatore: denunciato un uomo di 32 anni, rinvenuto un fucile tipo “doppietta sovrapposta”, risultato essere stato rubato nel 2015 in un’abitazione ad Arbus. All’uomo, titolare di regolare porto d’arma ad uso caccia, sono state ritirate a scopo cautelare le armi detenute legalmente…. E’ stato denunciato, indagini in corso…
Tags: età 32, indagini, illeciti-reati-crimini, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, furto,
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20.12.2020
“RE-NUDO” il sistema del rinnovo delle patenti. L’oligopolio della gestione. I gruppo aveva, secondo le ipotesi formulate, rendere di fatto non operativo l’Ufficio patenti dell’Asl di Scalea…
Tags: sistema caccia, altri aspetti, licenza caccia, porto d’armi, requisiti, pubblica sicurezza, ordinaria follia, brava gente,
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21.12.2020
Marche – Caccia alle specie protette nelle Marche: è stop dal Governo. Animalisti pronti a denunciare la Regione. Su proposta del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il Consiglio dei Ministri ha bloccato l’attività venatoria a piccioni, storni e tortore: era stata prorogata, a giugno, dalla giunta regionale. Il Consiglio dei ministri ha annullato la delibera 834 del 29 giugno 2020 e la 1.235 del 5 agosto, che autorizzavano rispettivamente l’attività venatoria nei confronti dello Storno (Storno Vulgaris), del Piccione o Colombo di città (Columba livia forma domestica) e della Tortora dal Collare (Streptopelia decaocto) per il 2020. Un provvedimento che era stato assunto dalla Giunta Ceriscioli per prevenire i danni alle coltivazioni agricole, nonostante in contrasto con il parere espresso dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra)….
Fonte: https://www.centropagina.it/attualita/ancona-bloccata-caccia-piccioni-storni-tortore-lac/
Tags: Regione Marche, Ministro Costa, LAC, Danilo Baldini, specie protette, specie non cacciabili, deroghe, OPTA, piccione, tortora dal collare, storno,
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21.12.2020
ARMI E TIRO – IL TAR DEL LAZIO SUI CERTIFICATI PER IL PORTO D’ARMI
Fonte: https://www.armietiro.it/il-tar-lazio-sui-certificati-per-il-porto-darmi-13351
Tags: armi, porto d’armi, licenza caccia, lex, sentenze, requisiti, pubblica sicurezza,
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21.12.2020
Bracconaggio nel Padule di Fucecchio: le guardie del Wwf beccano un cacciatore di fringuelli. L’uomo al momento del controllo aveva con sé un richiamo elettronico-acustico e, a terra, uccisi da poco, tredici esemplari di fringuello.. I controlli, da circa due mesi, sono stati effettuati tra le province di Pistoia, Firenze e Lucca. L’operazione – spiegano dal Wwf – assume particolare importanza perché questo tipo di bracconaggio viene svolto in area di particolare interesse ambientale come quello del Padule di Fucecchio, classificata come zona speciale di conservazione e zona di protezione speciale, ritenuta l’area umida interna più importante del centro Italia….
Tags: età 70, aree protette, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, specie protette,
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21.12.2020
Castellaneta – Istrice incinta uccisa a fucilate e abbandonata sulla strada. Il caso segnalato dalle guardie ambientali di Era Nita Ambiente Taranto, che hanno allertato i Carabinieri Forestali del Nucleo Biodiversità di Marina di Ginosa, riguarda un povero Istrice, esemplare femminile in attesa, come documentato dal medico veterinario intervenuto. L’animale è stato freddato a colpi di fucile e lasciato morire lungo il ciglio di una strada in agro di Castellaneta…
Fonte: https://www.net1tv.it/caccia-selvaggia-e-bracconaggio-pericoli-per-luomo-e-lambiente/
Tags: specie protette, crudeltà, maltrattamento animali, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, armi, istrice,
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22.12.2020
Città di Castello – Volpe incastrata in una tagliola, liberata dai volontari. La tagliola era a lato della strada nei pressi di Lerchi. Su segnalazione di un cittadino sono subito intervenuti gli zoologi volontari WildUmbria, che grazie a Michele Capitani e al biologo Federico Palazzetti hanno liberato lo spaventato animale. La volpe, che probabilmente era rimasta intrappolata da qualche giorno, ha perso un dito della zampa anteriore sinistra e al momento è in cura all’Ospedale Veterinario Universitario Didattico (OVUD) di Perugia. …La tristezza è infinita, per la sofferenza dell’animale e per chi ha posizionato e azionato la trappola”. Da sottolineare che al posto della volpe, data la vicinanza della tagliola alla strada, poteva rimanere ferito anche un cane, un gatto o perfino un bambino.
Fonte: https://tuttoggi.info/volpe-incastrata-tagliola-liberata-volontari-denuncia/610124/
Tags: trappole, mezzi vietati, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, crudeltà, indagini, pubblica sicurezza, testimonianze, trappole, mezzi vietati, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, crudeltà, volpe,
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27.12.2020
Frosinone – Vanno a caccia e tornano senza fucili e con denunce: due 50enni finiscono nei guai. Uno dei due aveva “abbandonato” l’arma per un bisogno fisiologico.
Vanno a caccia e tornano a casa senza fucile e munizioni. E con una denuncia, uno per abbandono di armi, l’altro per porto abusivo di armi. È quanto accaduto ad Alvito, nei giorni scorsi, a due cacciatori cinquantenni di Frosinone….
Tags: età 50, età 50, omessa custodia, illeciti-reati-crimini, licenza caccia, porto d’armi,
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28.12.2020 – DAL MONDO
La strage di 500 cervi in Portogallo potrebbe essere legata a un progetto fotovoltaico.. La mattanza realizzata in una riserva di caccia portoghese rischia di trasformarsi in un incidente diplomatico con la Spagna…
….La Sociedade Agrícola da Quinta do Convento da Visitação, proprietaria della Quinta da Torre Bela e di resort di lusso, dice di aver dato permessi per abbattere solo 40 cervi e 65 per cinghiali, ma dai primi controlli i permessi risultano almeno 270…
Il massacro ha portato all’uccisione della maggior parte dei cervi e dei daini che vivevano a Quinta da Torre Bela e anche di una notevole quantità di cinghiali e ha provocato la rivolta di sindaci dell’are, partiti e ambientalisti arrabbiati …IL governo di Lisbona parla di «crimine ambientale…La rimozione di cervi, daini e cinghiali dalla Quinta da Torre Bela è una delle misure per ridurre al minimo gli impatti ambientali presentato dai promotori del progetto affinché l’APA approvi la centrale solare e lo studio di impatto ambientale sottolinea con forza che «L’interesse pubblico delle centrali fotovoltaiche è innegabile» e che «Fanno parte delle linee guida del governo»….
L’impianto da realizzare a Torre Bela corrisponde a gran parte dell’asta per l’energia solare indetta dal Portogallo nel luglio 2019 e vinta dall’azienda promotrice dell’opera. Lo studio di impatto ambientale fa riferimento all’impatto positivo del futuro impianto per gli obiettivi del Portogallo nella lotta al cambiamento climatico e per gli impegni del Paese in termini di produzione di energia da fonti rinnovabili fino al 2025….
Tags: dal mondo, strage, altri aspetti, nonsolocaccia, aree protette, biodiversità, lex, energia, ambiente,
GENNAIO
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02.01.2021
LUPO IN TRAPPOLA a Sant’Angelo in Pontano- Salvato e affidato al centro di recupero
Tags: specie protette, lupo, trappole, mezzi vietati, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, crudeltà,
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02.01.2021
Sorpreso con fucile e cartucce in un giorno di silenzio venatorio, denunciato un 40 enne.
Ai Carabinieri di Zungoli durante un servizio perlustrativo non è passato inosservato un fuoristrada con a bordo un 40enne di Ariano Irpino. L’uomo, titolare di porto d’armi per uso caccia, fermato a Villanova del Battista in giornata di silenzio venatorio, aveva con sé un fucile carico ed una cinquantina di cartucce…
Tags: età 40, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, silenzio venatorio, omessa custodia, armi, illeciti-reati-crimini,
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06.01.2021
WWF Lombardia
Il lockdown non ferma il bracconaggio: 32 denunciati nel 2020
L’ultimo denunciato è un cacciatore che aveva ucciso una tottavilla e un migliarino di palude (entrambe specie particolarmente protette) nelle campagne di Leno. Il lockdown non ferma il bracconaggio: 32 denunciati nel 2020. Finito l’anno è tempo di bilanci per le Guardie Venatorie WWF Nucleo Lombardia: 30 i cacciatori denunciati nel 2020 e 2 le persone prive di licenza (entrambi cacciatori nel passato) trovate in attività di caccia, che dovranno rispondere dei più gravi reati…
Fonte: https://primabrescia.it/cronaca/il-lockdown-non-ferma-il-bracconaggio-32-denunciati-nel-2020/
Tags: covid, lockdown, specie protette, recidivo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi,
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07.01.2021
Lombardia – Caccia durante il lockdown: inseguito, s’impantana e lancia il fucile in un fosso. L’uomo è stato fermato dai carabinieri di Trenzano e denunciato. Dovrà rispondere di omessa custodia del fucile e delle probabili conseguenze sulla concessione della Licenza di porto d’arma…(…)
A rendere nota la vicenda sono le Guardie Venatorie WWF Nucleo Lombardia, fornendo un bilancio del 2020 che vede 30 cacciatori denunciati e 2 persone prive di licenza trovate in attività di caccia, che dovranno rispondere dei più gravi reati di porto abusivo d’arma, furto e tentato furto ai danni dello Stato. Una delle due persone prive di licenza era stato scoperto mentre sparava, nel Comune di Mazzano, dalla finestra di una villetta con un fucile ad aria compressa munito di silenziatore. L’uomo era stato beccato dalle Guardie WWF poiché utilizzava un richiamo acustico acceso a tutto volume….
Fonte: https://www.bsnews.it/2021/01/07/cacciatore-beccato-zonarossa-scappa-impantana/?refresh_ce
Tags: covid, lockdown, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, distanze, pubblica sicurezza, specie protette,
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08.01.2021
Cagliari – Bracconaggio, maxi operazione del Corpo Forestale: 14 persone nei guai, legate agli ambienti del bracconaggio e della ricettazione di carne di animali di specie protette sono finite nella rete del Corpo forestale…. sequestrati a titolo cautelativo decine di fucili da caccia e altre armi tipiche del bracconaggio, come una balestra e un fucile predisposto per la caccia notturna di frodo con un sistema di puntamento agli infrarossi…
Tags: età 42, età 56, età 65, età 69, età 52, età 51, età 39, età 29, età 53, età 61, età 38, età 70, età 53, età 51, incendio doloso, caccia frodo, sistema caccia, brava gente, armi, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, specie protette, ristorazione, zoomafie, filiera zootecnica, sistema caccia, altri aspetti
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08.01.2021
Valle Vitulanese – Battuta di caccia al cinghiale in periodo di divieto generale. Denunce, sequestri e multe. I Carabinieri Forestali di Vitulano con il NIPAAF di Benevento, ha sorpreso una squadra di bracconieri intenti ad effettuare una battuta di caccia al cinghiale in periodo di divieto generale, tra i comuni di Vitulano, Castelpoto e Campoli del Monte Taburno.
..intercettato anche un soggetto che, colto in flagranza, ha tentato la fuga, sottoposto a perquisizione si è proceduto al sequestro del fucile da caccia e relativo munizionamento, nonché di una ricetrasmittente utilizzata per svolgere l’attività illecita…
Tags: illeciti-reati-crimini, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, divieto caccia, c.cinghiale, caccia frodo, mezzi vietati, richiami,
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09.01.2021
Trento – Insegue i lupi con l’auto, raffica di violazioni contestate a Luca Ghedina. Dall’uso del cellulare alla guida all’obbligo di fermarsi in presenza di animali. Uso del cellulare, guida contromano e a cavallo della linea. Proseguono le indagini da parte dei carabinieri forestali sull’episodio avvenuto nelle scorse settimane. I lupi sono stati inseguiti per diversi chilometri ad una velocità che va dai 40 ai 50 chilometri orari… E’ una vera e propria raffica di violazioni al codice della strada quelle che per il momento sono state contestante dai carabinieri forestali a Luca Ghedina, l’uomo che ha inseguito con l’auto quattro lupi facendo un video poi finito sui social…
Tags: specie protette, ordinaria follia, maltrattamento animali,
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11.01.2021
Lendinara (RO) – Multati due cacciatori: utilizzavano richiami vietati in prossimità di un laghetto abitato dalle anatre come rifugio notturno, esercitando in orario non consentito e non registrando l’uscita di caccia sui documenti venatori…Per uno dei cacciatori è scattata anche la denuncia all’Autorità giudiziaria per essere stato sorpreso in possesso di richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico…
Tags: mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, silenzio venatorio, caccia notturna,
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13.01.2021
Va a caccia nel giorno del ’silenzio venatorio’ e di notte. E’ costato ad un ascolano di 51 anni 258 euro di multa. Un bel danno oltre al fatto di essere tornato a casa con nessuna preda. E la preda doveva essere pure importante. Il 51enne ascolano protagonista di questa vicenda era uscito di casa sul tardi il 29 gennaio 2019. Non si poteva cacciare quel giorno e allora, per non dare nell’occhio, ha pensato bene di andare a caccia di cinghiali intorno alle 21, nel buio completo, così da celarsi nelle tenebre….
Tags: età 51, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, silenzio venatorio, caccia notturna, c.cinghiale,
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14.01.2021
Boissano, otto fucili e più di un centinaio di cartucce sequestrati ad un cacciatore
Il comportamento anomalo di un cacciatore ha fatto scattare il provvedimento di sequestro cautelativo delle armi regolarmente detenute e delle munizioni: 4 fucili Beretta, 2 fucili Franchi, una carabina Remington, un fucile francese e oltre cento cartucce a pallini e a palla. La pattuglia, insospettita dalla presenza, nel bosco, di una persona con abiti da caccia in un giornata di silenzio venatorio…
Tags: età 65, armi, illeciti-reati-crimini, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, silenzio venatorio
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15.01.2021
Operazione antibracconaggio del WWF nel Padule di Bientina a Capannori. Da oltre due mesi Le Guardie Giurate del WWF Italia effettuano controlli antibracconaggio nelle aree umide delle province di Lucca, Pistoia e Firenze. …A richiesta degli agenti di vigilanza venatoria il cacciatore apriva il cofano della macchina e indicava sotto l’apertura del radiatore il sito dove erano occultati due altoparlanti collegati alla centralina . Considerata la particolarità del caso descritto, la complessità degli atti formali da redigere e in considerazione che dai fatti esposti risultavano evidenze di interesse penale compresa l’approntamento e modifica dell’automezzo del cacciatore allo scopo di abbattere illegalmente la fauna selvatica così richiamata dal riproduttore stando comodamente seduti e mirando dalla finestrella aperta sul tettuccio dell’autovettura, intervenivano prontamente i Carabinieri Forestali di Lucca… L’operazione assume particolare importanza perché questo tipo di bracconaggio viene svolto in area di particolare interesse ambientale come quello del Padule di Bientina, classificata come Zona di Protezione Speciale e tutelata dalla Convenzione di Ramsar, insieme al Padule di Fucecchio è considerata tra le aree umide interne più importanti del centro Italia….
Tags: mezzi vietati, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, sparo da auto, ordinaria follia
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15.01.2021
Nei boschi di Andorno – Capriolo ucciso a fucilate: è caccia… al bracconiere
Auto si è allontanata di gran carriera. carcassa recuperata, indagano i Carabinieri. Sono stati i residenti, ieri pomeriggio, a sentire in modo nitido i colpi di fucile e a dare l’allarme ai Carabinieri. Dopo una breve ricerca nel luogo indicato, i militari hanno trovato, in una piccola radura, effettivamente la carcassa di un capriolo ucciso da poco con due fucilate…Ci sarebbero anche dei testimoni che hanno visto allontanarsi un’auto (della quale sarebbe stato annotato il numero della targa) a tutta velocità dal luogo in cui erano stati sentiti gli spari. Mentre i Carabinieri hanno subito iniziato le indagini…
Fonte: https://primabiella.it/cronaca/capriolo-ucciso-a-fucilate-e-caccia-al-bracconiere/
Tags: illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, testimonianze, crudeltà, specie non cacciabili, specie protette, indagini,
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18.01.2021
Bubbio – Caccia ai bracconieri in Valle Bormida: rinvenuta una trappola per la cattura di animali selvatici all’interno di un terreno che confina con un boschetto, dove nei dintorni da tempo si sentivano saltuariamente dei gemiti e dei lamenti. In campo venatorio l’utilizzo di trappole è considerato un reato grave ed i cacciatori che svolgono l’attività di bracconaggio utilizzato questi macabri strumenti illegali al fine di catturare animali selvatici tra cui istrici, volpi e animali di piccola taglia. La zona è particolarmente frequentata da cinghiali, tuttavia la gabbia rinvenuta è di modeste dimensioni e certamente destinata ad altri tipi di animali….
Tags: mezzi vietati, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, specie non cacciabili, specie protette, trappole
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19.01.2021
§Armi e munizioni nel Parco: nei guai un imprenditore dell’Alta Garfagnana sorpreso dai Carabinieri Forestali di Camporgiano mentre introduceva armi e munizioni all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano…eseguita la perquisizione all’autoveicolo sono stati rinvenuti 6 coltelli e una mannaia… la perquisizione domiciliare attraverso la quale è stata accertata la presenza di munizionamento custodito in modo non regolare e facilmente accessibile al figlio minore…sono stati sequestrati il fucile e circa 150 munizioni di vario calibro, ed è stato ritirato il porto d’armi e tutte le armi dallo stesso detenute…. Definitivo il ritiro della licenza di caccia e del porto d’armi.
Fonte: https://www.lanazione.it/lucca/cronaca/armi-e-munizioni-nel-parco-nei-guai-un-imprenditore-1.5925989
Tags: omessa custodia, armi, porto d’armi, licenza caccia, pubblica sicurezza, requisiti, minori§
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21.01.2021
Verolanuova(Brescia) – Spari vicino al cimitero. Era un cacciatore di frodo. I carabinieri, durante il consueto servizio di perlustrazione, sentono sparare nei campi vicino al cimitero, si inoltrano nella campagna e sorprendono un cacciatore di frodo intento a raccogliere da terra uccellini di cui aveva appena fatto strage… denunciato un 64enne del posto per porto abusivo di arma da fuoco e furto venatorio (4 pettirossi, 4 fringuelli e 4 lucherini appena abbattuti illegalmente) oltre a un fucile Flaubert calibro 8 di proprietà del figlio…
Tags: età 64, specie protette, caccia frodo, furto venatorio, illeciti-reati-crimini,
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19.01.2021 – VENETO SOTTO ZERO
Animali selvatici stremati da un mese di neve e ghiaccio: ‘Zaia fermi la caccia’. ‘Chiediamo al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, un rapido intervento per mettere in sicurezza gli animali sospendendo immediatamente la caccia nelle province interessate dall’emergenza ambientale dovuta alle nevicate eccezionali’. A chiederlo è il responsabile nazionale della Lega antivivisezione (Lav) Animali Selvatici, Massimo Vitturi, sottolineando che ‘ è la stessa legge nazionale sulla tutela della fauna selvatica che per particolari condizioni climatiche consente di sospendere la stagione venatoria’….
La gravità della situazione ambientale e climatica è confermata dalla stessa richiesta del presidente Zaia, inviata il 16 gennaio al Presidente del Consiglio e al Capo della Protezione Civile Nazionale, per la dichiarazione dello Stato di Emergenza di rilievo Nazionale, per i danni subiti dalle nevicate da decine di Comuni della montagna veneta delle province di Belluno, Vicenza, Treviso e Verona”.
Perciò – conclude Andrea Zanoni – ora Zaia applichi la legge e vieti subito la caccia: non è solo una questione di legalità ma anche di umanità; sparare a questi animali stremati dalle avverse condizioni climatiche è come sparare, in guerra, sulla Croce rossa”.
Fonte: https://www.altovicentinonline.it/rubriche/animali/lav-fa-appello-a-zaia-di-sospendere-la-caccia/
Tags:fauna selvatica, biodiversità, emergenza, maltrattamentso animali, Zaia, Veneto, divieto caccia, Andrea Zanoni, Lav, Massimo Vitturi,
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§20.01.2021
Lodi – 80enne uccide centinaia di animali con mais avvelenato, ragazzini lapidano una colonia di nutrie
In entrambi i casi c’entra sempre, suo malgrado, il cosiddetto “castorino”. Due episodi di inaccettabile crudeltà nei confronti degli animali.
–Nutrie lapidate da un gruppo di ragazzini: si sono accaniti su una colonia di nutrie che da tempo vive indisturbata nel territorio, alcune delle quali sono pure decedute a seguito delle sassate scagliate con forza dagli autori di questo gesto violento. “Abbiamo appena ricevuto la notizia dell’uccisione di due nutrie da parte di un gruppo di ragazzini delinquenti che le hanno prese a sassate!
–A Gazzo Veronese, al confine fra Veneto e Lombardia, invece, un 80enne mantovano si è reso protagonista di una strage che ha colpito diverse centinaia di animali selvatici di svariate specie e provocando un danno enorme all’ecosistema. Per compiere questo gesto crudele l’anziano ha cosparso di mais e veleno di circa due ettari di terreno agricolo. Centinaia sono gli animali selvatici che ci hanno lasciato le penne e che sono stati ritrovati senza vita a seguito di ciò….
Tags: età 80, illeciti-reati-crimini, aree protette, veleno, maltrattamento animali, strage, minori§, crudeltà, ordinaria follia, altri aspetti,
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21.01.2021
Passignano sul Trasimeno – Bracconieri scoperti dai Carabinieri, tentano la fuga e abbandonano fucili e selvaggina: denunciati. Il Prefetto ha disposto la revoca della licenza di caccia e di detenzione di armi e munizioni. Multati anche per violazione delle norme anti Covid-19
Fonte: https://www.perugiatoday.it/cronaca/bracconieri-denuncia-forestali-passignano.html
Tags: illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, covid, lockdown,
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21.01.2021 – SERI PROBLEMI MENTALI, MA ANCHE DI ARMI
Airone ucciso e infilzato in un palo e nel filo spinato: macabra scoperta nel Gargano. Una storia difficile anche da raccontare, una di quelle che non vorremmo mai mostrarvi. Un airone è stato trovato morto in località Calenella, nel territorio di Vico del Gargano, in provincia di Foggia. Il povero animale sarebbe stato ucciso a fucilate e poi appoggiato a un palo e al filo spinato. Un episodio di inaudita crudeltà. …
Fonti di riferimento: Facebook/Giacche Verdi Gruppo del Gargano
https://www.greenme.it/informarsi/animali/airone-ucciso-gargano/
Tags: specie protette, airone, crudeltà, ordinaria follia, caccia frodo, furto venatorio, illeciti-reati-crimini,
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21.01.2021
A caccia fuori orario, in 4 nei guai per bracconaggio. Operavano tra la zona del Trasimeno e la Toscana. I carabinieri forestali intensificano i controlli per la posta serale alla beccaccia. Per i militari si tratta di una banda di bracconieri che opera da tempo nelle zone a confine tra i comuni di Cortona e Castiglione del Lago. … individuando 4 persone armate di fucile intente ad effettuare la cosiddetta posta serale alla beccaccia. Due venivano immediatamente fermate, si opponevano al controllo da cui ne scaturiva una colluttazione.
Due in fuga, presi – Altri due cacciatori nel frattempo si davano alla fuga a bordo di un fuoristrada. I carabinieri forestali richiedevano l’ausilio di altre pattuglie. Dopo un’ora di ricerche i militari riuscivano a rintracciare i fuggitivi e a recuperare due fucili semiautomatici ancora carichi nascosti nella boscaglia e un esemplare di capriolo appena abbattuto..Sin dai primi accertamenti emergeva che uno dei 4 era privo di porto d’armi, perché precedentemente revocato e stava utilizzando il fucile fornito da un complice.
Gravi reati – Sequestrati fucili, munizioni e la fauna selvatica illecitamente abbattuta
le 4 persone saranno deferite alla Procura della Repubblica di Arezzo: si va dalla resistenza a pubblico ufficiale, al porto abusivo di armi, furto aggravato ai danni dello stato e omessa custodia di armi. La Prefettura ha già disposto il divieto di detenzioni armi e munizioni ai sensi dell’art. 39 del TULPS con la conseguente revoca immediata delle licenze di caccia disposta dal Questore.
Numerose anche le sanzioni amministrative, tra le quali una per violazioni alle norme anti Covid, in quanto uno dei fermati è residente nel comune di Sinalunga, mentre gli altri 3 a Cortona…..
Fonte: https://tuttoggi.info/a-caccia-fuori-orario-in-4-nei-guai-per-bracconaggio/613834/
Tags: illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, covid, lockdown, armi, omessa custodia, revoca, recidivo, costi sociali,
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22.01.2021
San Martino Canavese – Giovane lupa trovata morta: uccisa da un colpo d’arma da fuoco. La Polizia locale della Città Metropolitana di Torino ha pertanto proceduto ad acquisire il referto, ponendo sotto sequestro la carcassa dell’animale e il proiettile utilizzato e rinvenuto nel corpo… Insieme ad altri esemplari recuperati sul territorio piemontese, la carcassa della lupa di età inferiore ad un anno è stata portata alla Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Torino, per l’esecuzione dell’esame necroscopico, secondo quanto previsto dal protocollo per il ritrovamento di lupi morti nell’ambito del monitoraggio nazionale del lupo in Italia, che rientra nel progetto europeo LIFE WolfAlps EU….
Tags: lupo, specie protetta, Progetto Life Wolfalps, brava gente, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, armi,
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23.01.2021
Triora: i carabinieri forestali arrestano cacciatore abusivo di 33 anni. Aveva due fucili di dubbia provenienza ed era sprovvisto di porto d’armi e permesso di caccia. Dopo settimane di appostamenti e studio del modus operandi, i Carabinieri Forestali hanno atteso che una squadra di cacciatori rientrasse dalla battuta al cinghiale per controllare i documenti e le armi dei componenti. Il 33enne, che affiancava la squadra della zona, è stato trovato in possesso di una carabina Remington, nascosta sotto ai sedili posteriori della sua auto. L’uomo, sprovvisto di tesserino venatorio e senza permesso di porto di fucile…
Tags: età 33, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, armi, pubblica sicurezza,
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23.01.2021
A Comiso, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà per il reato di porto abusivo di arma un 23enne del luogo, addetto al settore agricolo. Quest’ultimo, fermato per un controllo dai Carabinieri a bordo della propria autovettura durante le ore del coprifuoco imposto dal D.P.C.M., è stato trovato in possesso di un fucile a canne sovrapposte marca Luigi Franchi e 5 cartucce cal.12, legalmente detenuti per uso sportivo.
A seguito di successivi accertamenti, i Carabinieri della Stazione di Comiso hanno proceduto anche al ritiro cautelare ex art. 38 T.U.L.P.S. di altre 5 armi, una canna e 95 munizioni di vario calibro, legalmente detenute dal 23enne.
Tags: armi, illeciti-reati-crimini, lockdown, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, pubblica sicurezza,
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26.01.2021 – ATROCE MORTE
Gatto muore intrappolato in una gabbia a scatto. E’ successo tra Masserano e Lessona. Reato da codice penale. L’avviso del triste ritrovamento è stato comunicato nel primo pomeriggio di sabato 23 gennaio alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Biella da una privata cittadina, e immediatamente verificato dalla pattuglia della Stazione Carabinieri Forestale di Biella. Sul luogo, dove è intervenuto anche personale del canile di Cossato “ODV ANIMALI SOLO PER AMORE”, è stata rinvenuta una trappola a scatto contenente la carcassa di un gatto adulto dalla pelliccia di colore fulvo…
Fonte: https://primabiella.it/cronaca/gatto-muore-intrappolato-in-una-gabbia-a-scatto
Tags: trappole, mezzi vietati, maltrattamento animali, gatto, crudeltà, illeciti-reati-crimini, ordinaria follia, altri aspetti, indagini,
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27.01.2021
Cigno abbattuto da bracconieri nel bardello. E’ accaduto domenica all’alba, indaga la polizia provinciale.
Fonte: https://lacronacadiravenna.it/articolo/3140/Cigno-abbattuto-da-bracconieri-nel-Bardello
Tags: cigno, specie protette, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, crudeltà, ordinaria follia,
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29.01.2021
Cacciatore 55enne di Pezzaze – Va a «caccia» di cesene con le reti e gli archetti. Questa è la «stagione delle cesene»; tutti gli uccellatori e i cacciatori lo sanno. Anche l’ex cacciatore (la licenza, ricorda chi lo ha sorpreso, era scaduta da dieci anni) diventato uccellatore sorpreso in azione sulla neve dalla polizia provinciale che lo stava tenendo sotto controllo da giorni…distante circa tre chilometri dalla sua casa in paese; sito creato vicino a un piccolo rustico nella sua disponibilità e che aveva attrezzato non solo per catturare – vive e morte – le «gardene», i tordi amanti del freddo che in questo periodo si muovono anche in grandi stormi nei boschi innevati, ma pure per intrappolare cinghiali e altri ungulati. (…)
Tags: età 55, trappole, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, recidivo,
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28.01.2021
A caccia sulla neve, postano le foto sui social: identificati e multati dai Carabinieri forestali. I militari della stazione Carabinieri Forestale di Avezzano, a seguito di attività info-investigativa legata all’attività venatoria, hanno individuato e sanzionato due cacciatori, di anni 45 e di anni 57, che nei giorni scorsi hanno cacciato nei territori del Comune di Luco dei Marsi, completamente coperti di neve…..
Tags: età 45, età 57, illeciti-reati-crimini, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, c.cinghiale, divieto caccia, crudeltà,
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24.01.2021
Valle Brembana – Trovate reti da uccellagione a Sedrina. Sorpreso a macellare un capriolo: denunciato. Due uomini sono stati denunciati dai Carabinieri forestali per reati venatori. Ad un uomo è stato contestato l’uso di reti da uccellagione, mentre l’altro è stato sorpreso a macellare un capriolo nel gazebo di casa. Sequestrate reti, gabbie e alcune carcasse di volatili e di un ungulato…65enne e un 57enne, responsabili di aver commesso reati venatori ai danni di fauna non cacciabile anche particolarmente protetta….
Tags: età 65, età 57, trappole, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, silenzio venatorio, caccia notturna,
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26.01.2021
Ciampino, 80enne denunciato dai forestali di Rocca di Papa per per attività venatoria con uso di mezzi proibiti. Sul posto trovate alcune cornacchie morte. L’altra mattina a Ciampino un romano di 80 anni è stato sorpreso dai carabinieri del nucleo forestale di Rocca di Papa mentre installava dei richiami acustici proibiti con alcune cornacchie appena uccise dallo stesso su un terreno nella zona periferica di Roma Anagnina nel quartiere di Morena-Ciampino….I controlli dei Forestali continuano regolarmente nelle aree di caccia della zona dei Castelli e alla periferia di Roma.
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Tags: età 80, trappole, mezzi vietati, richiami, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi,
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27.01.2021 – OMICIDIO BALLATORE, CHIUSE LE INDAGINI:
Non solo non avevano l’autorizzazione a cacciare in località Brasile, a Genova Bolzaneto, ma – dopo aver ferito a morte Flavio Ballatore – M. P. e i suoi due amici sono scappati senza chiamare i soccorsi. Come riporta Ansa è questa la ricostruzione dell’incidente di caccia che risale allo scorso 21 novembre: il sostituto procuratore Giovanni Arena ha chiuso le indagini. il cacciatore che materialmente sparò il colpo, è accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso. I sue due compagni di caccia devono rispondere solo di omissione. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Paraboschi non aveva le autorizzazioni per cacciare in quella zona ma aveva comunque organizzato una battuta con i suoi amici.
Fonte: https://www.nelcuore.org/?p=51702
Tags: omicidio, omissione soccorso, crudeltà, illeciti-reati-crimini, furto venatorio, caccia frodo, brava gente, licenza caccia, porto d’armi, ordinaria follia, pubblica sicurezza,
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§28.01.2021 – LEX – OMICIDIO
Perugia, uccise il vicino di casa a colpi di fucile: confermata condanna a 16 anni. Confermata in appello la condanna di 16 anni per Antonio Catalano, il siciliano di 58 anni già condannato in primo grado (abbreviato) per l’omicidio del vicino di casa, Mirko Paggi. Il 10 aprile del 2019 Catalano gli sparò con un fucile a canne mozze nell’atrio di casa.
L’assassino avrà lo sconto di pena… Secondo i giudici del tribunale del Riesame che avevano negato la revoca della custodia cautelare in carcere all’omicida, Catalano, sparò a Paggi davanti al figlio minorenne e “molto verosimilmente si era prefigurato da tempo la possibilità di utilizzare l’arma nei confronti di Paggi” perché si sarebbe stancato delle richieste del vicino e conoscente perugino….
Tags: omicidio, brava gente, armi, pubblica sicurezza, lex, sentenza, ambito extravenatorio,